Il concetto che l’essere umano si trova nel punto più alto della catena alimentare ultimamente è stato distrutto da una moltitudine di opere di fantasia.
Gli autori sembrano trovare un infinito godimento nel generare situazioni dove l’umanità viene decimata da nuovi predatori mostruosi, che possiedono fattezze sempre più particolari e disturbanti.
Il fenomeno Shingeki no kyojin (l’attacco dei giganti) si è ritagliato un posto nel cuore degli appassionati proponendo affamati giganti vogliosi di “masticare” i piccoli ed inermi protagonisti.
Cavalcando questa tendenza la rivista Grand Jump presenta la nuova serie Gigantis, disegnata da Kenichi Tachibana e scritta da Takayuki Yamamoto (sulla base del romanzo G-Gantis di Yoichi Komori).
Il sensei Tachibana è noto al grande pubblico per il lavoro svolto sul manga Terra Formars, dal quale sono stati tratti un anime (da noi per VVVVID e Crunchyroll) e un film diretto da Takashi Miike.
L’opera racconta le vicissitudini di quindici ragazzi che nell’anno 2599 sono chiamati alla missione di monitorare la terraformazione di Marte, iniziata diversi anni prima impiantando del muschio e degli scarafaggi sulla superficie del pianeta. Al loro arrivo però si troveranno a fronteggiare gli “insetti nativi” che ormai si evoluti in esseri umanoidi tutt’altro che pacifici.
La trama di Gigantis
Gen è un normale ed anonimo studente di scuola superiore che vive sulla sperduta isola di Tsushima. Il nostro protagonista trascorre una pacifica esistenza insieme alla sorella, dalla salute cagionevole, e ad una madre con gravissimi problemi di cuore. Un giorno l’Inferno si fa strada sull’isola sotto forma di un perfido mostro “asimmetrico”.
Questa creatura si ciba di qualunque cosa gli si pari davanti, dalle piante agli animali senza risparmiare gli umani. Così facendo prende il via un processo di crescita e mutazione che renderà il predatore definitivo impossibile da sconfiggere.