Come annunciato nell’articolo precedente, è disponibile da ieri 20 giugno il secondo volume di Gideon Falls, pubblicato dalla casa editrice BAO publishing creata da Jeff Lemire e disegnata da Andrea Sorrentino con i colori di Dave Stewart.
TRAMA
STILE NARRATIVO E GRAFICO
Lo stile narrativo non cambia rispetto al primo volume, si continua sempre su ritmi frenetici e onirici, con l’uso quasi costante del framing grafico a contorno rosso, che fornisce un’inquietudine aggiuntiva. Gideon Falls ricorda a tratti le avventure dell’indagatore dell’incubo, Dylan Dog, misto ai racconti di H.P Lovecraft, che riescono a mettere al lettore la giusta dose di ansia e curiosità, riuscendo a coinvolgerlo sempre di più. Le vicende che si susseguono sono sviluppate molto bene, anche se in certe occasioni, si potrebbe intuire senza alcun problema come si svilupperanno gli avvenimenti di tutti i personaggi della storia, che risultano caratterizzati egregiamente, ognuno di loro con i propri problemi e segreti.
Ma se da un lato si apprezza la storia e l’evolversi degli eventi, dall’altro troviamo lo stile utilizzato per le illustrazioni. Queste, non verranno probabilmente apprezzati da tutti, in quanto i tratti dei personaggi, non vengono delineati pienamente e in alcune scene, ho personalmente avuto difficoltà a capire cosa stesse succedendo. I colori però, riescono ad arrivare dove alcune illustrazioni falliscono, e queste imperfezioni vengono corrette senza alcun problema con uno sguardo più attento del lettore.