Per risolvere il mistero di Gideon Falls i metodi convenzionali non bastano più. Sarà necessario viaggiare nello spazio e nel tempo, alla ricerca di risposte, incappando inevitabilmente in nuove domande.
Il terzo volume di Gideon Falls, intitolato Via Crucis, è disponibile dal 16 luglio in formato cartaceo e sullo store digitale di Bao Publishing.
La trama di Gideon Falls Via Crucis
La storia prosegue dal punto di vista di Padre Burke, che non può non accorgersi che qualcosa non quadra.
La sua ricerca di Norton Sinclair, o quantomeno di qualcuno che si fa chiamare con quel nome, porta il lettore nella Gideon Falls delle origini, quando ancora non era altro che un gruppetto di case nel Far West.
Per inseguire colui che sorride nel buio, il sacerdote prova a costruire una mappa che possa aiutarlo ad orientarsi nei suoi viaggi, su cui però non ha nessun controllo.
Nella sua ultima tappa prima di tornare alla realtà originaria avviene l’incontro con la seconda linea narrativa principale: la storia di Norton Sinclair. In quello che sembra un futuro lontano ai nostri occhi, la dottoressa Angela Xu rivela a padre Burke dettagli che ci saranno più chiari nei prossimi numeri.
Grazie allo sceriffo Clara Sutton scopriamo invece che quello che si fa chiamare Sinclair non è altri che suo fratello Danny, scomparso anni prima, a causa del Fienile Nero. Ma l’oscurità che sta dietro a tutti i problemi della città rimane ancora un mistero.
L’opera
In questo terzo volume scendiamo sempre di più nelle atmosfere horror, lo scontro tra le forze del bene e del male diventa sempre più netto. Siamo ormai completamente dentro la storia e possiamo osservare i movimenti dei personaggi, che ricercano la luce, ma non possono fare altro che addentrarsi nell’ombra. Il lettore è arrivato ad un punto in cui ha la maggior parte degli elementi a disposizione, ma non sa ancora come disporre tutte le tessere del puzzle. Il Fienile, la misteriosa entità oscura, il passato di Danny/Norton, le diverse dimensioni spaziotemporali.
I piani sfalsati della storia ci portano ad alternare il classico horror rurale con le storie più intime e personali dei personaggi. L’interesse rimane costante, grazie agli espedienti narrativi ma anche al particolare stile grafico, che mostra una situazione in equilibrio molto precario, senza più un ordine e una forma precisa.
Lo stile espressionista di Sorrentino ben si adatta a questo racconto oscuro bastato sull’esplorazione psicologica, in cui i confini tra le realtà sono sempre più labili.
La regia delle inquadrature è molto particolare, ricorda subito la macchina da presa. Gideon Falls sembra voler trasporre su carta una narrativa tipica delle serie tv, con una divisione in capitoli che ricorda le pause pubblicitarie, o la conclusione di un episodio. Il lettore è invogliato a proseguire subito con la lettura grazie a un ritmo che alterna più fasi lente a ritmi incalzanti, che tengono incollato lo sguardo nei momenti di maggiore tensione.
Scheda tecnica
Autori: Andrea Sorrentino, Jeff Lemire
Traduzione: Leonardo Favia
Lettering e impaginazione: Vanessa Nascimbene con Officine Bolzoni
Colore o B/N: Colore
Data di pubblicazione: 16 luglio 2020
Formato e rilegatura: Cartonato 17 X 26