Arrivano importanti novità per quanto riguarda la prossima serie dedicata all’opera di Ghost in the Shell!
Il nuovo progetto, che si chiamerà Ghost in the Shell: SAC_2045, verrà trasmesso in streming in tutto il mondo come un’opera originale Netflix nel 2020! L’opera sarà divisa in due stagioni, per un totale di 24 episodi!
Tra i membri dello staff troviamo Kenji Kamiyama, conosciuto per opere come GITS SAC e Ultraman e Shinji Aramaki che in passato si è occupato di opere come Space Pirate Captain Harlock 2013 e Ultraman. Per quanto riguarda il character design, è stato affidato a Ilya Kuvshinov.
Intanto vi lasciamo al teaser trailer che è stato rilasciato nelle scorse ore:
CURIOSITA’
Ghost in the Shell è un manga creato da Masamune Shirow nel 1989 che debuttò sullaa rivista Young Magazine della casa editrice Kodansha. Dal manga poi sono stati tratti diversi film animati, live action e anime. Il primo film risale al 1995, ed è diventato rapidamente un fenomeno di cultura pop, diventanto anche il primo anime ad occupare la prima posizione nelle classifiche di vendita di Billboard. Tra i film d’animazione troviamo: Ghost in the Shell del 1995 e Ghost in the Shell – L’attacco dei cyborg uscito nel 2004. Tra le serie televisive invece: Ghost in the Shell: Stand Alone Complex (2002, regia di Kenji Kamiyama), Ghost in the Shell: Stand Alone Complex – 2nd GIG (2004, regia di Kenji Kamiyama) e una miniserie di 4 OAV intitolata Ghost in the Shell: Arise uscita nel 2013.
Inoltre vennero creati due special conclusivi delle serie TV:
- Ghost in the Shell: Stand Alone Complex Solid State Society: che conclude le vicende narrate nelle due serie Stand Alone Complex
- Ghost in the Shell: The New Movie (noto anche come Ghost in the Shell: The Rising) conclude la miniserie Arise
TRAMA
La storia è ambientata nel XXI secolo, dove seguiamo le vicende dell’agente Motoko Kusanagi e della Sezione 9. questi sono specializzati nella risoluzione di casi e di crimini informatici. In questo univero, la robotica e le nanomacchine sono ormai diventate la normalità, e la gran parte delle persone è collegata alla rete, a cui possono accedere non soltanto mediante terminali fisici, ma soprattutto attraverso impianti situati nel loro stesso cervello. Alcuni, sono diventati cyborg, esseri per metà robotici e metà organici e la differenza con un cyborg integrale è la presenza di un cervello umano e dell’anima, chiamata Ghost.