Torniamo con il quarto volume di Futagashira, l’opera scritta e illustrata da Natsume Ono, che ha anche ispirato un drama composto da due stagioni nel 2015 e 2016.
Se ti sei perso le recensioni dei precedenti volumi, ecco una scorciatoia!
Futagashira: un breve riepilogo
Benzō e Sōji fanno parte della banda di ladri Akame. In punto di morte il kashira, ovvero il capo della banda, decide di nominarli come successori.
Questo non fa felice Jinzaburō, l’amico fraterno del defunto, che con un sotterfugio riesce a ottenere il ruolo di kashira.
I due ladri decidono allora di lasciare la banda e crearne una propria, mettendosi in viaggio.
Dopo aver affrontato diverse situazioni bizzarre, Benzō e Sōji raggiungono Osaka con l’obiettivo di imparare dalla banda Yazaka, il cui anziano capo era in ottimi rapporti con il defunto kashira dell’Akame.
La situazione però sembra un po’ tesa all’interno della Yazaka: Tetsu, l’attuale capo della banda, non ha intenzione di progettare nuovi colpi.
I due rimangono lo stesso per capire la gestione della banda, ma a causa di un evento inaspettato, si trovano ben presto a ripartire, stavolta verso la città natale di Benzō.
Dopo un breve periodo a casa di quest’ultimo ed un emozionante addio alla propria famiglia, i due tornano a Osaka.
La tensione percepita all’interno della banda, però, sembra essere arrivata al limite e al loro ritorno i ladri trovano Tetsu litigare con Yoshi, il figlio del precedente kashira.
I fiori di Ichishi
Ed è così che si apre il quarto volume di Futagashira, con Tetsu e Yoshi intenti a litigare violentemente. Si viene infatti a scoprire che quest’ultimo ha portato a termine un lavoro senza consultare il kashira, aiutato dai quattro fratelli.
Preoccupati per l’avvenire della Yazaka, Soji e Benzo decidono di aiutare la banda a diventare più unita. Consultando tutti i membri senza che Tetsu lo sappia decidono di spiare un obiettivo e portare tutte le informazioni al kashira, in modo da guadagnare nuovamente la sua fiducia.
Grazie a questo piano i due non solo riuniscono la Yazaka, ma arruolano anche dei membri per la loro futura banda.
Una banda che finalmente ha un nome: Ichishi, in italiano chiamati gigli ragno scarlatti, che nella cultura giapponese sono legati all’aldilà.
Il quarto volume di Futagashira è disponibile con BAO Publishing al prezzo di 8,90 a volume.
Dai un’occhiata all’anteprima del volume disponibile!
Impressioni
Un altro coinvolgente volume, con una storia che si fa più interessante, ricca colpi di scena e relazioni tra i personaggi sempre più complicate.
Lo stile dei disegni si mantiene semplice ma adatto al genere, perfetto per uno slice of life storico come Futagashira!
Personaggi con caratteristiche così simili tra loro, sono facilmente riconoscibili da piccoli dettagli e dalle espressioni in cui la Ono è maestra. In particolare, i quattro fratelli mi fanno sempre sorridere con i loro tratti comici.
Mi sorprende ancora una volta come con disegni apparentemente semplici, l’autrice riesca a trasmettere perfettamente le emozioni dei personaggi rappresentati.
In questo volume siamo anche riusciti a vedere la situazione difficile delle donne dell’Akame, che prima era stato solo accennato. Una condizione femminile così diversa da quella invece della banda Yazaka di Osaka, molto più libera e felice.
Scene che sicuramente verranno approfondite nei prossimi volumi, e che ci faranno scoprire di più su Benzō e la sua relazione con la giovane dell’Akame.
Una storia che continua a coinvolgere il lettore con risvolti sempre più interessanti e inaspettati, meravigliose ambientazioni e simpatici personaggi.
Futagashira mi ha piacevolmente sorpreso ancora una volta!