Bentornati alla nostra rubrica Otakult, stavolta con la dolcissima storia d’amore di Fruits Basket. Il manga, di genere shojo, è stato scritto e disegnato da Natuski Takaya e pubblicato sulla rivista Hana to Yume della Hakusensha. L’opera è terminata ed è stata serializzata dal 1998 al 2006. Nel 2015, l’artista ha iniziato una nuova storia, Fruits Basket Another, che non presenta i protagonisti della serie originale.
L’opera è stata poi trasformata in una prima serie anime nel 2001, ma senza terminare la storia. Nel 2019 un nuovo adattamento viene annunciato, stavolta seguendo il manga. Nel 2022, viene annunciato anche un film.
Il titolo Fruits Basket deriva da un gioco molto popolare in Giappone, che viene accennato anche nell’opera.
Fruits Basket – La trama
La storia di Fruits Basket racconta le vicissitudine di una ragazzina delle superiori, Tohru Honda, dopo essere rimasta orfana in seguito ad un incidente stradale che tolse la vita alla madre. All’inizio Tohru sarebbe dovuta andare a vivere con il nonno paterno ma, per via della ristrutturazione della casa, il parente le ha chiesto se poteva venire ospitata da un amico.
Tohru, non volendo disturbare né preoccupare Uo-chan e Hana-chan, le sue due migliori amiche, si sistema in un bosco in una tenda, decisa a sopportare da sola l’intera situazione. Un temporale improvviso distrugge la tenda e, destino vuole, che venga ospitata proprio da tre membri della Famiglia Sohma: Shigure, Yuki e Kyo. Subito viene a conoscenza del segreto di questa famiglia: una maledizione che costringere i membri ad assumere la forma del loro animale dello zodiaco cinese ogni qual volta vengono abbracciati da una persona del sesso opposto.
Shigure è il cane, Yuki il topo e Kyo il gatto, l’animale rimasto estraniato dallo zodiaco. Tohru fin da subito si affeziona ai membri della Famiglia Soma, soprattutto a Yuki e Kyo, verso il quale mette subito in chiaro che adora il gatto dello zodiaco e che ha sempre desiderato essere nata nell’anno del gatto. Piano piano fa conoscenza di tutta la famiglia, portando una ventata di aria fresca tra i suo membri.
Fruits Basket è disponibile in Italia con Panini.
La leggenda dello zodiaco cinese
La leggenda della nascita dello zodiaco cinese ha un ruolo essenziale nella trama di Fruits Basket: decide infatti le caratteristiche psicologiche dei personaggi, gli intrecci della trama e le situazioni che i protagonisti dovranno superare nel loro percorso di crescita personale.
Tutto ha inizio quando tredici animali vengono chiamati dall’Imperatore di Giada, Signore del Cielo e della Terra, in occasione del suo compleanno, a partecipare a una competizione per assegnare il nome dei primi dodici classificati alle posizioni del calendario cinese. In ordine, questi animali, sono: il topo, il bufalo, la tigre, il coniglio, il drago, il serpente, il cavallo, la capra, la scimmia, il gallo, il cane, il maiale e il gatto.
A quel tempo il gatto e il topo erano amici ma, secondo la leggenda, il giorno della gara, per sviare il gatto, il topo fece finta di dimenticarsi di svegliarlo. Questo è il motivo per cui il gatto non fa parte dell’oroscopo cinese ed è una delle cause del fatto che Yuki e Kyo, rispettivamente topo e gatto, non vanno d’accordo, almeno all’inizio della storia anzi, si odiano proprio.
I personaggi di Fruits Basket e la loro crescita
Fruits Basket non è un semplice shoujo ma nasconde in esso diversi tipi di solitudine, inquietudini e paure che rispecchiano la realtà in cui molti ragazzi adolescenti sono costretti a vivere. La storia è più profonda di quanto possa apparire ad un primo impatto: ogni personaggio si porta dietro un mix di ansie, paure e problemi che dovranno essere affrontante per poter finalmente amare con sincerità e spontaneità non solo se stessi ma anche le persone a loro care.
Yuki non ha molta fiducia in sè stesso: separato dai genitori da piccolo, viene cresciuto da Akiko, il capo famiglia, in una situazione di solitudine. Fin da piccolo Akiko gli dice che nessuno lo avrebbe mai voluto e che sarebbe stato odiato da tutti. Per questo Yuki è molto geloso della facilità con cui Kyo riesce a stringere amicizia e a interagire con i loro compagni di classe. La sua sfiducia in sè stesso si riflette nel suo comportamento competitivo, nel fatto che cerchi costantemente di trovare un proprio posto all’interno della Famiglia.
Questo vale anche per Kyo. Nonostante il ragazzo possa apparire forte, è incredibilmente fragile. Si porta dietro il senso di colpa per le sue azioni passate, nonché la vergogna della vera forma del suo segno zodiacale. Kyo è un personaggio profondamente solo, si sente incompreso dagli altri Sohma e cerca in tutti i modi di attirarne l’attenzione.
Anche Tohru, gentile e altruista, è tormentata dal senso di colpa per non aver salutato la madre un ultima volta quel giorno che perse la vita. Cerca di sopportare tutto da sola, quasi avesse timore di affidarsi all’altro. Nel corso della storia la vediamo crescere, capire che non è sola, che è giusto chiedere aiuto nel momento del bisogno, affidarsi ai propri amici. Allo stesso modo Yuki e Kyo sconfiggono i propri timori, le loro paure, i loro traumi che si portano dietro fin dalla tenera età, crescendo e maturando fino alla completa accettazione di loro stessi, con i loro pregi e il loro difetti.
Fruits Basket è una delicata storia di crescita personale, accettazione e fiducia in se stessi. Una storia d’amore e di amicizia rappresentati con toni armoniosi, dolci, che rispecchiano perfettamente la realtà dei ragazzi adolescenti. Impossibile non immedesimarsi con i personaggi, piangere e ridere con loro.