Bentornato in questa nuova recensione! Quest’oggi parleremo della prima delle tre stagioni di un anime remake, il cui manga ha ottenuto un adattamento completo: si tratta di Fruits Basket.
Fruits Basket, la prima stagione, è andato in onda nel 2019 (ben 18 anni dopo il primo adattamento animato che l’opera abbia mai ricevuto) e si compone di 25 episodi.
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E adesso iniziamo con la nostra recensione!
La storia di Fruits Basket
Tohru Honda pensava che la sua vita fosse guidata dalla sfortuna, dato che un incidente l’aveva privata della madre (unico genitore in vita) e una frana aveva causato la demolizione della casa, trovandosi così a vivere da sola in una tenda. Quando la sua piccola casa viene scoperta dalla misteriosa famiglia Soma, si ritrova a vivere con Yuki, Kyo e Shigure Soma. Ben presto, però, scopre che la famiglia nasconde uno strano segreto: quando i membri sono abbracciati da qualcuno del sesso opposto, si trasformano in animali dello Zodiaco!
Impressioni su Fruits Basket
Dopo aver visto (o rivisto) l’anime, devo ammettere che la storia (almeno in questa prima parte) è decisamente molto più divertente di quanto non ricordassi.
La grande abilità del manga è quella di alternare con un ritmo che non risulta pesante per chi la guarda scene estremamente comiche a scene un po’ più serie.
Tohru è un personaggio così ingenuo da essere quasi inverosimile, tuttavia le sue interazioni con i vari personaggi sono estremamente divertenti. Inoltre, è davvero bello vedere la sua evoluzione. Stessa cosa si può dire di Yuki e Kyo, i due personaggi secondari.
Anche se tutti arrivano da un passato turbolento e pieno di traumi (in primis la protagonista, che è rimasta orfana della madre e che, come se non bastasse, si ritrova a vivere in una tenda quando anche il nonno, al quale era stata affidata, si trova costretto ad andare a vivere con la figlia). Anche la famiglia dello zodiaco ha dei traumi causati non tanto dalla propria condizione quanto dal dio dello zodiaco, un personaggio vittima di violenze psicologiche e che a sua volta ripete quei gesti nei confronti dei vari animali dello zodiaco, cosa che a volte sfocia non solo nella violenza psicologica ma in vera e propria violenza fisica.
Inoltre, punto a favore va al fatto che viene data luce anche alle amiche di Tohru, due personaggi secondari che hanno un ruolo estremamente marginale nella prima stagione e delle quali viene spiegato in maniera chiara il passato turbolento (che cela un tocco di soprannaturale per una delle due).