Dopo mesi e mesi di trattative per l’acquisto e altro tempo necessario a sistemare tutti i dettagli, Crunchyroll e Funimation sono ufficialmente diventati un’unica realtà.
I due marchi continueranno a lavorare in parallelo per un certo periodo di tempo ma, come annunciato qualche giorno fa, ormai i giochi sono fatti.
Non sono ancora chiare le modalità secondo le quali i due portali dovranno confluire in un unico servizio, ma è facile pensare che potrebbe nascere una nuova piattaforma targata Sony o Aniplex che possa racchiudere tutti gli utenti e offrire un nuovo approccio, in seguito all’acquisto per oltre un miliardo di dollari di Crunchyroll da parte di Funimation.
Sony si trova al momento in una situazione vantaggiosa rispetto ai suoi competitor, proprio grazia a una maggiore profilazione dell’utente, che è focalizzato sul settore anime, mentre i giganti dell’intrattenimento digitale hanno un approccio più generalista.
La guerra dei numeri è aperta. Noi potremo soltanto osservare la situazione per valutare l’impatto di questa mossa di mercato. In ballo ci sono anche innumerevoli iniziative secondarie, come la Crunchyroll Expo o i Crunchyroll Awards, veri e propri Oscar del mondo dell’animazione giapponese.
Siamo in un momento nel quale i servizi di streaming si stanno moltiplicando, alzando i costi rispetto al passato. Una fusione potrebbe attrarre nuovo pubblico focalizzato sugli anime, ma un nuovo servizio potrebbe disorientare gli utenti, ormai sommersi da quote mensili da dedicare alle proprie passioni.