13/14 ottobre arriva il Fantasy day: stop & go
Stamattina a Villa Bruno nel comune di San Giorgio a cremano apre al pubblico il Fantasy day, evento che ormai è una consuetudine degli ultimi anni nella cittadina dell’hinterland napoletano.
Insieme alla mia famiglia, e con figli al seguito (il più grande ha tre anni), mi preparo per poter seguire questo evento a cui mai avevo partecipato prima d’ora. Arriviamo alla villa in questione alle 10 (l’orario di inizio delle attività e degli eventi segnati sul programma indicava questo come orario di apertura), ma nello sconcerto più totale trovo una disorganizzazione imbarazzante.
Eravamo all’ingresso in attesa che qualcuno ci dicesse se potevamo entrare o meno: mi avvicino ad uno stand (ancora in fase di allestimento) che sembra essere un punto informazioni ed un ragazzo mi dice che a breve termineranno i preparativi e si potranno visitare gli spazi preparati per l’occasione.
Fiducioso mi avvio verso il parco indicatomi: mi si presenta forse uno scenario ancora peggiore. Un vialetto con tanto di transenne a destra e sinistra a delimitare le zone come ci fossero dei lavori in corso. Due piccole vasche d’acqua (non so dirvi se sporca o meno) piene di foglie e pesciolini (poveretti) senza una delimitazione di sicurezza, e poi finalmente sul lato sinistro si apre questo immenso spazio verde, dove dovrebbero mettere questi stand. Sì uso il condizionale perché fino alle 11:30 praticamente stavano ancora scaricando gli scatoloni per sistemare il tutto.
L’unico operativo era lo stand di una ragazza, che veniva dalla provincia di Caserta, dove devo dire la verità c’era qualcosa di interessante. Disegni intagliati su legno raffiguranti personaggi di anime e film vari: da Naruto a Jack Skeletron fino ad arrivare ad Harry Potter. Parlando con la titolare anche loro erano rimasti un po’ sorpresi, in quanto fino a pochi minuti prima non sapevano né dove sistemare le loro cose né se avrebbero avuto un tavolo d’appoggio per l’esposizione.
Ci sono poi stand che, per il mio personalissimo gusto, non c’entrano nulla con il fantasy: piantine e fiori, bambole ricamate a mano e gli scacchi. Inoltre doveva esserci un’area riservata ai bimbi nella biblioteca con laboratori e disegni, ma la ragazza che fino a pochi istanti prima era intenta a preparare il tutto all’interno, la vedo spostarsi fuori. Mi fermo qualche minuto e mi dice che nella biblioteca le è stato detto ci sono persone intente a studiare, per cui sono state “gentilmente invitate” ad uscire fuori. Per di più, proprio li fuori, c’è un piccolo campo di bocce con tanto di giocatori intenti a sfidarsi nella partitina del sabato mattina. È il caso di dire siamo nel paese di Pulcinella!
Insomma sarò stato sfortunato io ad arrivare all’orario di apertura, credendo di trovare un evento a quanto leggevo da programma ben organizzato, ma questo Fantasy Day ai nastri di partenza è stato una delusione.
Stay tuned