Bentornati su Otakult, l’unica rubrica che, mentre stai disperatamente navigando sul web alla ricerca della prossima serie animata da vedere, ti tende una mano e ti cava fuori d’impiccio.
ATTENZIONE: qui non si discutono gli anime che sono usciti l’altro ieri ma quelli che sono stati prodotti prima dell’anno 2000.
Non può esistere, infatti, un appassionato di animazione giapponese che non sia passato dalla visione di ciò che noi di iCrewPlay riportiamo in Otakult. Se credi di essere un vero appassionato ma non hai mai visto ciò di cui Otakult parla, beh, o non sei un vero appassionato o hai solo passato un periodo negativo della tua vita che ti impegnerai a sovvertire e rinnegare, procedendo ad una lesta visione ed autoinfliggendoti i 100 schiaffi di Hokuto in segno di pentimento. Non hai capito la battuta? Male! Ora gli schiaffi di Hokuto sono 200.
A proposito di fine del Mondo…
Hai mai sentito parlare di Excel Saga, Animazione Sperimentale Insensata? Il titolo intero dell’anime è già piuttosto eloquente. In effetti, Excel Saga presuppone una decisiva apertura, da parte dello spettatore, alla particolare sfumatura della comicità che prende il nome di “demenzialità”. Se hai difficoltà ad apprezzarla, ci dispiace ma per te l’articolo finisce qui. Se, invece, sei fra quei fortunati bontemponi che si fanno una grassa risata davanti ad una scena carica di nonsense, mi casa es tu casa, hermano, ed Excel Saga è ciò che fa al caso tuo!
Di cosa stiamo parlando?
Si prenda, testualmente, la battuta che Pedro, un personaggio dell’anime, recita dinanzi al figlio:
“Se por un caso su diecimila fossi sconfitto da Quell’uomo, tu potresti riuscire a salvare entrambe, tu da solo! Por que sarai l’ultimo afro remasto!”
Bene, si parta dal presupposto che Pedro, come suggerisce il nome, è un sudamericano dall’acconciatura afro e che la battuta riportata non presenta errori di battitura. A questo punto, la battuta non sembra avere chissà che di strano, ma proviamo a contestualizzare:
“Quell’uomo” è il nome proprio di un personaggio dell’anime. Non rileggere per vedere se hai capito bene. Nella vita c’è chi si chiama Mario e in Excel Saga c’è chi si chiama Quell’uomo. In questa scena, Pedro sta per scagliarsi contro Quell’uomo (con un’onda energetica) per salvare dalle sue grinfie la moglie e la Grande Volontà del Grande Universo. Aridaje, “Grande Volontà del Grande Universo” è un altro nome proprio di un personaggio dalla forma indefinita di un portale sull’universo stellato e da braccia umane.
Perché, ti chiedi, ha braccia umane? Probabilmente per poter fumare dopo aver avuto un rapporto sessuale!
Ora, la battuta che hai letto nel virgolettato dovrebbe assumere tutto un altro senso o, meglio, nonsenso. La verità è che Excel Saga è una storia originale ma ricca di momenti parodia in cui vengono presi di mira un gran numero di anime storici: da Dragon Ball ai Cavalieri dello Zodiaco, da Lupin a Ken il Guerriero, da Capitan Harlock a Sailor Moon, etc. Ogni volta che una parodia irrompe nella narrazione, un buon conoscitore della fonte originale di tale scena non può che ghignare alla grande.
Ma le assurdità non finiscono qui
L’obiettivo della rubrica Otakult non è di esporre accuratamente trama e personaggi o chissà cos’altro. L’obiettivo è quello di instillare curiosità nelle menti di chi la legge, attraverso la descrizione di quelli che sono i tratti distintivi dell’opera, ovvero quei motivi per cui sarebbe opportuno vederla, anche a distanza di decenni.
Di conseguenza, non si procederà oltre, nella discussione dell’anime di Kōshi Rikudō (c’è anche lui, tra i personaggi di Excel Saga), garantendo che la scena che si è riportata è solo una perla in un mare ricco di ostriche e tante altre perle sono disseminate in tutta la durata dei 26 episodi. L’unica altra cosa che voglio lasciarti, è la fantastica opening (anch’essa eloquente sullo spirito dell’anime) e il suggerimento, se la tua curiosità è stata stuzzicata con successo da questo articolo, di guardare la serie doppiata in italiano, dal momento che i testi nostrani sono privi di censure e che i doppiatori hanno fatto un lavoro coi controfiocchi! Buona visione!