Facendo seguito all’annuncio di cui abbiamo parlato qui, lo studio Khara ha finalmente rilasciato sul proprio profilo social il trailer cinematografico del film Evangelion 3.0+1.0: Thrice Upon a Time, capitolo conclusivo della tetralogia cinematografica Rebuild of Evangelion che sarà proiettato nei cinema giapponesi il 21 gennaio 2021, dopo che la precedente uscita prevista per il 27 giugno 2020 era slittata a causa dell’epidemia di COVID-19:
Nel trailer, della durata di 1 minuto e 30 secondi, ritornano tutti i principali personaggi della saga, da Asuka a Mari, da Misato alla dottoressa Ritsuko, passando per Gendo e persino Kaworu. E ovviamente non mancano i colossali Evangelion, in particolare l’Unità-01 che impugna la Lancia di Longinus nello scontro con l’Unità-13 introdotta nel precedente film.
Il video è accompagnato dalle note di “One Last Kiss” della cantante Hikaru Utada, al lavoro sulla colonna sonora della tetralogia fin dal primo film, e si conclude con le parole della doppiatrice di Shinji Ikari, Megumi Ogata, che pronuncia: Sayonara, subete no Evangelion, traducibile pressappoco con “Addio, Evangelion”.
La stessa frase è presente nella locandina promozionale, che mostra Asuka, Mari, Rei, Shinji e Kaworu in piedi sulla riva di un mare che non è più rosso, come veniva mostrato nei precedenti film.
Neon Genesis Evangelion: storia di una saga senza tempo
Neon Genesis Evangelion debutta nel 1995 come serie televisiva di 26 episodi, realizzata dallo studio Gainax e diretta da Hideaki Anno. La storia è ambientata nel 2015 e segue le vicende dei Children, piloti di particolari unità umanoidi chiamate Evangelion con cui l’agenzia NERV combatte i misteriosi Angeli. In realtà dietro questa trama fantascientifica si cela un’opera dai profondi significati esistenziali e psicologici.
Problemi nella gestione della seconda metà della serie portarono a due episodi finali molto controversi, mentre nel 1997 arrivarono due film: il primo lungometraggio, Neon Genesis Evangelion: Death & Rebirth, è una sorta di riassunto dell’intera serie, mentre Neon Genesis Evangelion: The End of Evangelion ne rappresentava il vero finale. speculare e complementare agli episodi 25 e 26.
Successivamente Hideaki Anno è tornato al lavoro realizzando col suo nuovo studio di animazione Khara il Rebuild of Evangelion, una tetralogia cinematografica che rivisita la storia originale. Il primo film, Evangelion 1.0: You Are (Not) Alone, è uscito nelle sale nel 2007, seguito da Evangelion 2.0: You Can (Not) Advance nel 2009 e da Evangelion 3.0: You Can (Not) Redo nel 2012.
Evangelion ha anche dato vita a manga e videogiochi ed è uno dei fenomeni culturali più importanti dell’animazione giapponesi, nonché un’opera decisiva nell’evoluzione degli anime dagli anni ’90 in poi.
In Italia la serie e tutti i film prodotti finora sono stati doppiati e distribuiti da Dynit. Nel 2018 Netflix ha acquistato i diritti per la serie e i due film del 1997, ma il nuovo adattamento curato da Gualtiero Cannarsi è stato duramente criticato costringendo il colosso dello streaming a ritirarlo e realizzarne uno nuovo.