Bentornato in questa nuova recensione! Quest’oggi parleremo del manga Tsundere Villainess Lieselotte, conosciuto anche con il titolo di Endo and Kobayashi Live! The Latest on Tsundere Villainess Lieselotte.
Endo and Kobayashi Live! The Latest on Tsundere Villainess Lieselotte (titolo originale Tsundere Akuyaku Reijō Rīzerotte to Jikkyō no Endō-kun to Kaisetsu no Kobayashi-san) è una serie di light novel scritte da Suzu Enoshima ed in seguito adattate come un manga da Rumiwo Sakaki. La serie di light novel si compone di soli due volumi, pubblicati tra il 2018 e il 2019, mentre l’adattamento manga, che attualmente si compone di 5 volumi è ancora in corso.
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E adesso iniziamo con la nostra recensione!
La trama di Endo and Kobayashi Live! The Latest on Tsundere Villainess Lieselotte
Endo e Kobayashi sono due compagni di scuola superiore. Un giorno, la prima convince il secondo a giocare al suo otome preferito… ma ben presto si rendono conto che qualcosa non va.
Sieg, uno degli interessi romantici del gioco, all’improvviso sembra percepire la voce dei due ragazzi… che decidono di modificare la storia e rivelare tutto.
Il principe ereditario Sieg scopre così che la sua fidanzata Lieselotte è una malvagia “tsun de rais” destinata ad andare incontro alla sua morte… e la sua lingua tagliente è solo un modo per coprire il suo imbarazzo. Il principe non riesce a trattenersi dopo aver scoperto l’adorabile lato nascosto di Lieselotte.
Potrà questo salvare la ragazza dalla terribile fine che l’aspetta in tutte le rotte?
Impressioni su Endo and Kobayashi Live! The Latest on Tsundere Villainess Lieselotte
Quest’opera è finalmente una boccata d’aria fresca rispetto a tutti gli isekai/reincarnazioni che vanno tanto di moda in questo periodo.
Endo, che ha già completato il gioco in tutte le sue parti, è il narratore onnisciente, e in un certo senso, quello che si avvicina di più alla parte del personaggio reincarnato. Tuttavia, il cambiamento della storia verso il quale vanno incontro, rivelando i vari dettagli, possono far sfuggire facilmente la narrazione dalle mani.
Kobayashi, che dal canto suo aveva deciso di iniziare gli otome solo per poter trascorrere un po’ di tempo con la ragazza che gli piace, si trova ben presto impelagato in una situazione più grande, che lo vede a essere considerato una divinità da parte di persone che dovrebbero essere dei semplici personaggi di un gioco.
Per essere dei semplici personaggi di un otome, i 4 principali protagonisti del gioco sono ben caratterizzati. Sieg, che ascolta la voce degli dei sin da subito, scopre ben presto il vero carattere di Liselotte e, tutto sommato, non può fare altro che affezionarsi ancora di più a quella che è la sua fidanzata, con un sentimento che ben presto sfocia nell’amore.
Stessa cosa accade per l’originale protagonista del gioco, che seppur inizialmente maltrattata da Liselotte, alla fine si rende conto che i gesti fatti dalla ragazza erano tutti in buona fede.
Liselotte stessa si dimostra poi un personaggio eccezionale, specialmente quando viene rivelata la verità sulla sua famiglia, decidendo persino di fare un passo indietro per poter fare quello che è giusto o quando si mette in mezzo per fare in modo che due personaggi possano confessarsi i loro reciproci sentimenti.
Oltre al fatto che la storia sembra comunque andare verso il punto inizialmente prestabilito, l’autore ha deciso di aggiungere anche un altro nemico per Endo e Kobayashi, qualcuno che sembra decisamente intenzionato a rompere la parete che divide il mondo reale e quello 2D per poter ottenere una persona che non esiste. Sarà lui l’uomo dietro al vero motivo per il quale Endo e Kobayashi possono parlare ai personaggi del videogioco?