Blood Lad è un seinen manga scritto da Yuuki Kodama e portato in Italia da Planet manga al costo di 4.50 euro. Pur essendo collocato nella sezione Seinen ha tutte le caratteristiche di uno Shounen comico e di combattimento, nel quale si prende in giro qualsivoglia creatura non umana con parodie che si allontanano molto dai canoni comuni. La trama tratta le avventure di Staz, un vampiro che vive nel mondo delle tenebre: un paese diviso in territori dove vige la legge del più forte.
TRAMA E PERSONAGGI
Staz è a capo di uno dei territori di questo mondo,anche se è molto diverso dagli altri… Lui è un Otaku e adora il Giappone e cose come manga e videogiochi. Il sogno di Staz è di visitare la terra, ma tutto cambierà quando un’umana, Fuyumi, arriverà per caso nel suo mondo. Come descrivere in una parola questo manga…esilarante, ogni personaggio e ben caratterizzato, con qualche stranezza o fissazione che pian piano verrà portata allo stremo creando situazioni comiche che faranno davvero ridere. I combattimenti sono fatti veramente bene e in sostanza non c’è bisogno di nessuna particolare concentrazione per leggerlo, cosa che credo sia il suo più grande pregio, un manga molto leggero ma che ti invoglia a continuarlo.
STRUTTURA DELL’OPERA
I disegni di Blood Lad sono semplici ma di effetto, sopratutto perché lega bene con la storia e rende il tutto molto scorrevole. Il punto di forza del manga sono le scene comiche e i camei parodici di altre opere come ad esempio DragonBall, che ho trovato davvero divertenti. Il manga non è molto innovativo ma ha delle sue idee, ed è divertente vedere come l’autore caratterizzi i personaggi e ciò che appare nel mondo delle tenebre. Il protagonista è simpatico ma anche negligente e ogni personaggio avrà un fascino differente che intrigherà il lettore. Molti personaggi sono ispirati a vecchi nomi famosi come Frankestein e richiamano le specie dark-fantasy più conosciute come vampiri e licantropi.
IMPRESSIONI PERSONALI
In sostanza è un manga che consiglio a chi vuole leggere qualcosa di divertente e leggero che pur mantenendosi sul classico ha un tocco d’innovazione che lo rende unico e fan service sempre ben gradito. L’ho trovata una lettura leggera che ti intrattiene per circa quindici/venti minuti facendoti ridere per la maggior parte del tempo. È un manga di nicchia che merita sicuramente una possibilità, e, qui voglio sbilanciarmi, mi ha fatto divertire come Gintama.