Earwig e la strega, il nuovo film dello studio Ghibli, è stato rinviato fino a fata da destinarsi. Il sito ufficiale del film ha pubblicato nelle ore precedenti la notizia riguardo il rinvio della pericolo, prevista inizialmente per il 29 aprile in Giappone. Il Governo Metropolitano di Tokyo ha infatti ha lanciato lo stato di emergenza per il numero troppo alto di positivi a causa del COVID-19. Tale decisione presa dal Governo Metropolitano di Tokyo è dovuta al voler limitare il più possibile i contagi durante l’imminente periodo di vacanza legato alla Golden Week, che partirà dal 25 aprile fino all’11 maggio, e riguarderà anche le prefetture di Tokyo, Osaka, Kyoto e Hyogo.
Vista l’emergenza, Earwig e la strega non ha una nuova data d’uscita.Ma GKIDS, casa di distribuzione cinematografica americana, ha confermato che la versione home video conterrà lo stesso, identico, materiale del film che sarebbe dovuto uscire in Giappone, che presenta delle aggiunte rispetto a quanto mostrato durante il Festival de Cannes dello scorso anno. Ricordiamo che proprio in America, il film non aveva riscosso un buon successo. Puoi trovare l’articolo che ne parla qui.
Earwig e la strega (Earwig and the Witch) è un romanzo fantasy del 2011 scritto dalla britannica Diana Wynne Jones. Si tratta di uno degli ultimi romanzi dell’autrice, morta pochi giorni prima dell’uscita nelle librerie britanniche. Dal romanzo lo Studio Ghibli nel 2020 ha prodotto il film omonimo, in animazione CGI, per la regia di Gorō Miyazaki.
Trama
Nonostante gli orfanotrofi abbiano una brutta fama, Earwig al St. Morwaid si è sempre trovata bene fin da quando vi è stata accolta da molto piccola. Tutto però finisce il giorno che Earwig viene adottata da Bella Yaga e Mandragora, una stana coppia che abita in una casa ancora più strana, dove si trovano libri di magia e stanze segrete. La bambina non ci mette molto a capire che la donna che l’ha adottata è una strega e che Mandragora è un demone, ma aguzzando l’ingegno riuscirà ad uscire da quello che potrebbe diventare un incubo.