Questa mattina è scomparso Fujiko A. Fujio alias Motoo Abiko, che con Hiroshi Fujimoto, il cui nome d’arte era Fujiko F. Fujio, formava la coppia d’autori responsabile di numerose opere tra le quali spiccano Doraemon e Carletto il principe dei mostri.
Aveva collaborato poi a decine di altri manga, molti dei quali trasposti in serie animate.
L’autore aveva 88 anni e non sono state rivelate nel dettaglio le cause della sua morte: è svenuto in casa sua a Kawasaki e il suo decesso è stato confermato dalla polizia, intervenuta sul posto per l’emergenza.
La carriera
Motoo Abiko e Hiroshi Fujimoto erano nati entrambi nella prefettura di Toyama, il primo nel 1934, il secondo nel 1933. Si erano conosciuti alle elementari, dove scoprirono di avre la comune passione per il disegno. In seguito cominciarono a pubblicare separatamente i loro lavori, finché nel 1952 non giunsero alla loro prima opera in comune: Utopia, saigo no sekai taisen : tenshi no tama-chan, pubblicata su Mainichi Shougakusei Shinbun.
Nel 1954 il duo si trasferì a Tokyo e si specializzò nel disegno, per poi fondare con Hirō Terada, il Nuovo gruppo manga.
Tra 1964 e 1973 i due autori collaborarono alla realizzazione di Obake no Q-tarō, anche se in contemporanea Abiko cominciò a lavorare su due dei loro progetti principali, Nino, il mio amico ninja (serializzato su Weekly Shonen Sunday dal 1964 al 1968) e Carletto, il principe dei mostri (pubblicato dal 1965 su Shonen King) , mentre Fujimoto, dal 1969, a Doraemon, le cui illustrazioni furono realizzate da Abiko e che raggiunse un particolare successo, finendo per essere un’istituzione in Giappone.
Il gruppo si sciolse nel 1987, anche se i due autori rimasero amici fino alla morte di Fujimoto nel 1996.
Le più sentite condoglianze alla famiglia e a tutti quanti conoscevano l’artista.