E ga umai Yamashita-san
Il racconto autoconclusivo intitolato E ga umai Yamashita-san (Yamashita-san è brava a disegnare), scritto da Ayaki, è stato pubblicato su Shonen Jump+.
La protagonista, Yamashita-san, è una liceale che durante le lezioni disegna di nascosto i suoi personaggi anime preferiti nel quaderno. A causa di esperienze passate in cui è stata derisa per il suo talento artistico, ha deciso di smettere di disegnare a scuola, non volendo essere etichettata come un’otaku. Tuttavia, non riesce a resistere e continua a disegnare durante le lezioni. Un giorno, viene sorpresa da Miyachan, seduta davanti a lei, mentre disegna. Sebbene Miyachan la lodi dicendo “Sei brava!”, Yamashita-san non riesce a prendere il complimento con sincerità. Questo incontro segna l’inizio di un cambiamento radicale nella sua vita tranquilla.
Majo ni kubiwa wa tsuke rarenai
La nuova serie di Makuei intitolata Majo ni kubiwa wa tsuke rarenai (Non si possono mettere collari alle streghe), è iniziata nel numero di novembre di Young Ace di KADOKAWA.
La storia è un adattamento manga del romanzo di Yume Mi Yūri, vincitore del Premio Dengeki Novel alla sua 30ª edizione.
Nella nazione di Ras Lirte, diventata un crogiolo di crimine magico, è stata istituita la Polizia per le Investigazioni sui Crimini Magici. Il protagonista, Rogue, è un investigatore che collabora con la specialista in magia Mizelia per risolvere un caso. La vittima, un uomo d’affari di 25 anni, apparentemente sano, è morto di vecchiaia, il che ha suscitato voci su un possibile “delitto di stregoneria” a causa della stranezza del cadavere. La serie si sviluppa come un crime thriller, mentre i protagonisti affrontano streghe colpevoli di grandi crimini e misteri inquietanti.