Il sesto numero di Oldboy, bimestrale sul Dylan Dog pre-meteora, in edicola dal 13 febbraio e a tema San Valentino, propone Il giornale dei misteri, scritto da Giuseppe De Nardo, disegnata da Luigi Siniscalchi e Sergio Algozzino, una storia dall’intreccio elaborato, e Casanova, con sceneggiatura di Luigi Mignacco disegnata da Maurizio Di Vincenzo.
Trama
Ne Il giornale dei misteri le vicende di Dylan Dog si intrecciano con una misteriosa creatura avvistata in Epping Park, appena fuori Londra, e con il giornale sensazionalistico Weird Word Wonders, dedicato a strampalate notizie sul sovrannaturale. Il titolo fa il verso a Weekly World News, settimanale che pubblicava notizie inventate e improbabili, proseguendo in bianco e nero la tradizione del National Enquirer e superando abbondantemente negli anni 80 la tiratura di un milione di copie per numero.
La creatura ha ucciso e preso le sembianze di Timothy Palser, reporter del WWW. Il direttore, Marky Mark, affida a Rosemund Miller, sensitiva, l’indagine sulla sparizione del cadavere di Dylan Dog, mentre a Colin Sherbansky, telecineta e innamorato della donna, spetta la prosecuzione delle ricerche effettuate da Palser sulla creatura.
Dalla redazione sono già state allontanate la fotografa Pamela e Melody Mayer, che aveva iniziato una relazione con Dylan Dog. Scopriamo che l’Oldboy è sparito nel corso delle indagini su un corpo ritrovato senza volto e senza cervello ed è stato ritrovato privo di vita, ma intatto, in Firnton Hall, una casa in Epping Park: assistiamo al riconoscimento del corpo da parte di Bloch e Melody. “Timothy” porta Pamela nello stesso luogo: si tratta della creatura, che prende il posto della ragazza.
Colin si rivolge a un suo amico esperto di alieni mutaforma, che lo accompagna all’Epping Park per aiutarlo a trovare la creatura con un apparecchio di sua invenzione. Torniamo alle indagini di Dylan Dog: alla ricerca di un’uscita dal bosco, raggiunge Firnton Hall, al cui interno trova la creatura. Dylan si è ritrovato fuori dalla dimora, nel prato, confuso; per qualche istante sente la voce di Rosemund, poi incontra la creatura e scopre che non è cattiva.
Rosemund avvisa Melody del contatto, e la porta a Firnton Hall, dove le due vengono raggiunte da Colin e Mike. Mettendo insieme l’amore di Melody e le capacità di Rosemund e Colin, i tre cercano di mettersi in contatto con Dylan Dog. Mike spiega loro che per qualche istante hanno aperto il wormhole presente nella casa. Una serie di colpi di scena, su cui sorvoliamo per evitare spoiler, rivela che la realtà è molto più complessa di quanto visto finora, anche se “l’amore è uguale in ogni universo”.
Casanova è invece il soprannome dato a un serial killer che seduce le donne per poi ucciderle. Dylan Dog viene coinvolto prima da Bloch perché una vittima era una sua ex, poi da Dawn Grey, una donna che dichiara di essere stata uccisa 4 anni prima da Casanova, e di essere già morta diverse volte, in modo cruento. Capire se si tratti della verità o di follia, come sostiene la fondazione benefica che ha in cura Dawn, sarà il primo passo per catturare Casanova…
Impressioni
Nella prima storia troviamo molte suggestioni anni 80, soprattutto cinematografiche: Carpenter (un mostro mutaforma come quello de La Cosa), Madonna e Rick Moranis (i cui volti sono utilizzati per rappresentare Pamela e Mike), pupazzi, adesivi e poster di film classici di quel decennio (con una sforatura nei primi ’90 per il poster simbolo di X-Files, I want to believe), tecnologia “vintage”.
Luigi Siniscalchi ha disegnato diverse testate di Sergio Bonelli Editore oltre a Dylan Dog, in particolare Martin Mystère, Nick Raider, Magico Vento, Saguaro, Il Commissario Ricciardi. Ha realizzato la maggior parte delle tavole de Il Giornale dei Misteri e nell’introduzione spiega di aver disegnato la sua fanciullezza.
Sergio Algozzino collabora dal 2016 con Bonelli, con Lo Scuotibare pubblicato sul Dylan Dog Color Fest 21 ha vinto un Premio Boscarato come miglior colorista. Ha collaborato con Siniscalchi per definire l’aspetto del mostro e ha disegnato le tavole da 81 a 83, le vignette intermezzo di Groucho, le copertine della rivista Weird Word Wonders.
Rispetto all’ordine cronologico degli eventi, l’intreccio propone diversi salti, in particolare legati alle indagini e alla sparizione di Dylan Dog. Prima di passare ai passaggi dimensionali, la storia mette le carte in tavola, affermando che il tempo non è lineare e non ha senso parlare di un prima e un dopo.
Franco Busatta ricorda che Luigi Mignacco, autore di Casanova, è stato uno dei primi a scrivere un numero di Dylan Dog al posto di Sclavi, con il n. 14 (Fra la vita e la morte, preceduto da Vivono tra noi di Giuseppe Ferrandino). Per evidenziare il legame con il tema San Valentino, Mignacco fa notare sia che nella seconda storia dell’albo Dylan Dog, uno che ogni volta s’innamora come fosse la prima, incontra un serial killer che invece seduce le donne per ucciderle, sia il fatto che la fidanzata di turno non sia solo funzionale alla storia ma ne sia la protagonista.
Maurizio di Vincenzo, dopo le pubblicazioni per Comic Art e Granata Press, a fine anni 90 iniziava la collaborazione con Dylan Dog con il n. 138 della serie regolare, Hook l’implacabile, proseguita fino ai più recenti Color Fest 18 e Oldboy 2. Riguardo Casanova, Di Vincenzo evidenzia la difficoltà di rappresentare le diverse personalità e caratterizzazioni del killer.
La seconda storia, più lineare, risulta più scorrevole ma forse meno coinvolgente.