In 36 anni di vita editoriale Dylan Dog ha ascoltato migliaia di battute di Groucho, lamentandosene quasi sistematicamente (spesso imitato sia dalle clienti sia dall’amico Bloch). Dunque l’assistente sosia di Groucho Marx ha regalato centinaia di perle di comicità o deliziosi nonsense.
Vediamo quali sono stati i migliori momenti di comicità nei numeri da 91 a 100 della serie principale di Dylan Dog. In questa top abbiamo “premiato” tutti i numeri della decina tranne il numero 93, Presenze… Due invece le battute del n. 99, Sinfonia mortale, inserite nella top. Il numero 92, Il mosaico dell’orrore, si segnala invece per il personaggio di Eva, una sorta di Groucho al femminile.
10. Polizia
Un branco di pesciolini cattivi vede arrivare una stella marina, allora uno di loro sussurra agli altri: “Attenti, c’è lo sceriffo!”
Dylan Dog 99 – Sinfonia mortale
9. Donne
Cosa gli faccio alle donne? Niente, come al solito
Dylan Dog 95 – I giorni dell’incubo
8. Sentenze
Dinamitardo assolto in primo grado: il suo alibi era a prova di bomba
Dylan Dog 92 – Il mosaico dell’orrore
7. Scavando…
Salve! Sapete come si è formato il Gran Canyon? Beh, uno scozzese aveva perso un penny nella sabbia…
Dylan Dog 96 – La sfida
6. Numeri economici
Un tipo va dal direttore di un circo e gli fa: “Assumetemi, il mio numero è divertente e costa pochissimo! Bastano una valigia, una mazza e una pietra. Qualcuno mi mette la pietra in testa e me la spacca in due con una mazza”. “E la valigia a che serve?”. “Beh, quella è piena di cachet per il mal di testa”.
Dylan Dog 91 – Metamorfosi
5. Dolori
Andata buca eh? Non demoralizzarti, capo, succede anche ai migliori… figurarsi a te! E se pensi che si soffre per amore, vuol dire che non hai mai avuto i calcoli renali”. Groucho riceve una scarpa in faccia e contemporaneamente suona il telefono. “Beh, devo dire che anche una scarpata in faccia, come dolore, non è male. Pronto? C’è qualcuno in linea o il trillo che ho sentito era l’eco per la botta?”
Dylan Dog 94 – La donna che uccide il passato
4. Bellezza
Salve! Siete fantastica, complimenti! Mai pensato di darvi al cinema? O al teatro? Oppure a me? No? Fa niente… le donne troppo belle le lascio agli uomini senza fantasia… A proposito, se i vampiri non si riflettono negli specchi, vi siete mai chiesta come fanno a pettinarsi?
Dylan Dog 98 – Lo sguardo di Satana
3. Lontananza
Te l’ho già detto che un mio cugino è andato ad abitare così lontano che anche il postino gli spediva le lettere?
Dylan Dog 99 – Sinfonia mortale
2. Intimità
Dylan Dog: Hai la pistola, Groucho?
Groucho: Certo, Dylan.
Dylan Dog: Allora dormi con me, stanotte
(Al buio)
Groucho: Capo?
Dylan Dog: Si?
Groucho: Volevo dirti che avrei dormito con te anche senza pistola. Buona notte, Dylan.
Dylan Dog 97 – Dietro il sipario
1. Note
Incredibile! La notizia che Mansell si è rifiutato di correre su una pista troppo piccola per paura del corto circuito è niente, in confronto! Dobbiamo avvisare tutte le agenzie di stampa, rendere la notizia nota: ti va bene un “la” o preferisci un “sol”?
Dylan Dog 100 – La storia di Dylan Dog
Groucho, una vita a fianco di Dylan Dog
Ispirato chiaramente a Groucho Marx (ma inizialmente era stato pensato con l’aspetto di Igor di Frankenstein Junior), l’assistente di Dylan Dog esordisce nel mitico n. 1, L’alba dei morti viventi, aprendo la porta alla cliente di turno – Sybil Brown, in quel caso – a pagina 11 (una prima dell’Old Boy!) .
Oltre a tormentare con barzellette e freddure Dylan Dog, clienti, poliziotti e chiunque gli capiti a tiro, Groucho segue spesso l’Old Boy nelle indagini, in particolare il suo compito è lanciargli la pistola (con risultati spesso scadenti). Talvolta assume toni più seri o evidenzia con ironia o sarcasmo alcuni errori o vizi dell’amico.
Nel corso della serie, scopriamo come i due si sono incontrati: quando l’old boy era ancora un poliziotto, un giorno era in servizio durante alcuni disordini provocati dall’IRA e incontrò appunto un sosia di Groucho Marx che passeggiava incurante del caos e del pericolo. Si incontrano di nuovo anni dopo, durante il primo caso da indagatore dell’incubo (nel n. 200, a colori) Dylan Dog cerca spiegazioni sovrannaturali per i rumori nel solaio di una cliente, per scoprire che sono causati da un sosia di Groucho Marx che dormiva in un baule. L’old boy non lo denuncia, nasce l’amicizia e il comico diventa suo assistente.
Nonostante tanti scherzosi riferimenti a parenti, strumentali a battute varie, non sappiamo molto altro di Groucho. Dagli albi del ciclo della meteora e quelli successivi, abbiamo scoperto che risulta privo di cognome. Nel nuovo ciclo di storie, inizialmente la spalla è Gnaghi: si tratta dall’aiutante di Della Morte Dell’Amore, protagonista dell’omonimo romanzo di Tiziano Sclavi dove vediamo una prima versione “italiana” dell’indagatore, un guardiano di cimiteri a Boffalora, alle prese con tanti morti che tornano in vita.
Nel numero 406, L’ultima risata, Dylan affronta un Groucho malvagio che uccide Gnaghi. L’old boy viene aiutato da un Groucho “normale” che diventa suo assistente: a questo punto il protagonista abbandona il look moderno (barba e cappotto) e viene ristabilito buona parte dello status quo (ma rimangono il matrimonio finito con Rania e l’esperienza da guardiano del cimitero, assenti nel Dylan Dog sclaviano).
Inoltre di recente abbiamo visto alcune ipotesi alternative sul passato di Groucho, ma in albi fuori dalla continuity, come il n. 35 de Il pianeta dei morti, che racconta dell’attore Waldo Wilkinson. Groucho è inoltre protagonista di alcuni racconti brevi, una volta pubblicati in piccoli albi allegati agli speciali annuali, successivamente raccolti in alcuni numeri appositi del Dylan Dog Color Fest, come il recente n. 42, Groucho Quarto.