Terra funesta è il numero 451 di Dylan Dog, in edicola dal 29/03/2024: sceneggiatura di Dario Sicchio e disegni di Riccardo Torti.
Quando Dylan Dog e Groucho arrivano nella remota Glastonbury Grove alla ricerca del giovane Trevor Mills, si trova immerso in una fitta nebbia dalla consistenza innaturale. Ma ci sono molte altre cose fuori posto: non ricorda più chi lo ha ingaggiato e, dal ventre della fabbrica, proviene uno strano richiamo a cui non può sottrarsi. La soluzione dell’enigma sembra annidarsi dietro il volto del misterioso giovane e nel legame che ha stretto con una terra marchiata da indicibili orrori…
Trama di Dylan Dog 451
Nell’impianto siderurgico di Glastonbury Grove, Elizabeth Fullerton segnala al responsabile Garrison l’assenza di Trevor Mills, che da quando ha perso la madre è particolarmente turbato. Il capo ritiene che sia meglio che stia a casa: ha bisogno di essere seguito da qualcuno e di prendere le medicine, sente le voci e rischia di diventare pericoloso. Quando Elizabeth, che si prende cura del ragazzo, affronta i colleghi che lo hanno aggredito, tutti i dipendenti iniziano a piangere.
Per rintracciare Trevor, viene chiamato Dylan Dog. Nel borgo siderurgico, le abitazioni sembrano abbandonate e quella del giovane ha il tetto sfondato e la scritta Mills sul tetto. La stanza del ragazzo è piena di articoli e foto dell’Old Boy. La casa e i suoi dintorni sono infestati da strane creature e voci che parlano della madre di Trevor.
Nella sua richiesta di aiuto, il giovane dice di non riuscire a tornare a casa, di essere in punizione nelle tenebre per qualcosa che ha fatto e di sentire una presenza enorme e terribile.
Dylan e Groucho trovano il ragazzo dentro la fabbrica: si fa seguire in quella che chiama la “stanza dei desideri”. Al posto degli occhi ha un intreccio di spine, intorno a lui ci sono persone fuse con le mura.
Trevor ha contattato telepaticamente Dylan Dog. Racconta di aver trovato anni prima quella stanza e la fossa nera, una pozza misteriosa che gli ha promesso di esaudire i desideri, in cui ora il giovane è smarrito. La presenza fuori dalla fabbrica è sua madre.
Vediamo Bloch raggiungere il borgo con l’ossequioso agente Smitherson: l’ispettore è stato chiamato da Groucho per indagare sulla sparizione di Dylan Dog (che sarà raccontata più avanti)
Trevor ha desiderato spaventare e far soffrire le persone che lo hanno maltrattato, poi ne ha avuto pena e ha cercato di rimediare, ma la situazione gli è sfuggita di mano.
Dylan Dog capisce di dover entrare in contatto con la fossa per esprimere un nuovo desiderio che sistemi tutto. Groucho tenta di dissuaderlo, perché la miriade di orrori con cui il capo è stato a contatto potrebbero avere effetti nefasti.
Trevor ricorda loro che sono una squadra e i due entrano insieme nella fossa. Quando tornano, Dylan spiega che il ragazzo e la fossa sono in simbiosi, e che deve tornare dentro da solo. Qui l’indagatore dell’incubo viene a conoscenza del fatto che su quel terreno si sono sedimentati millenni di rancore e violenza, finché ne è emersa una coscienza intenzionata a permettere a una vittima di sognare di nuovo.
L’indagatore dell’incubo fa un’altra scoperta che non gli consente di essere soddisfatto, nonostante abbia risolto il mistero.
Sviluppo
In apertura di albo, Tiziano Sclavi ricorda con affetto l’amico storico e collega Alfredo Castelli, scomparso lo scorso febbraio. La curatrice Barbara Baraldi aggiunge che “la lezione di Alfredo, non solo di scrittura, ma di vita, anche per l’ironia con cui affrontava ogni giorno, è immortale”.
L’introduzione è focalizzata sui luoghi funesti e fa l’esempio di Aokigahara in Giappone e dell’isola di Poveglia, a sud di Venezia. Vengono inoltre ricordati luoghi particolarmente inquietanti nei film, come la Zona in “Stalker”, il manicomio di “Session 9”, la città fantasma di “Silent Hill”, l’isola di “Shutter Island”. Un cenno anche a serie televisive recenti: “Chernobyl”, ambientata nei pressi dell’incidente nucleare, e “Stranger Things”, con il Sottosopra della città fittizia di Hawkins.
Lo sceneggiatore Dario Sicchio ritiene che questa sia la storia più personale che ha scritto finora. Si è ispirato ai romanzi “Picnic sul ciglio della strada” e la trilogia dell’Area X, nonché i film “Possum” e “The Mist”.
Per i disegni, Riccardo Torti è stato stimolato dalla complessità delle scene particolarmente orrorifiche e oniriche, dove spesso si fondono personaggi, figure, piani. Groucho cita più volte lo specchio, e in due vignette vediamo l’immagine dei protagonisti riflessa nelle lenti dell’assistente (Dylan a pagina 26 e Bloch a pagina 43).
Una curiosità: nella prima tavola e più avanti nella storia si riprende una pubblicità immobiliare che promette solide realtà (e il volto sul manifesto ricorda quello di Silvio Berlusconi).
La storia si sofferma sul rapporto tra il protagonista e la spalla. Per il secondo albo di fila, Dylan e Groucho hanno slanci di affetto: nel numero 450 l’Old Boy dà un bacio sulla guancia all’amico, nell’albo di questo mese, dopo un raro momento di serietà, il comico abbraccia l’indagatore dell’incubo. Successivamente, capo e assistente si tengono la mano due volte. Nella fase più onirica della storia, Dylan Dog trova Groucho dentro una cassa, analogamente al loro primo incontro, mostrato nel n. 200 (intitolato, appunto, Il numero duecento).
Gli autori
Già sceneggiatore del Dylan Dog Color Fest 37 e 43, Dario Sicchio ha scritto per Caput Mundi e Pietro Battaglia (editore Cosmo), Il Giro di Vite (n. 3 di Roberto Recchioni presenta: I Maestri del Mistero), inoltre insieme al curatore di Dylan Dog ha firmato 3 numeri di David Murphy 911 – Season Two.
Tra i primi lavori di Riccardo Torti, i disegni di Skorpio (Eura Editoriale). Per Sergio Bonelli Editore ha disegnato diversi episodi di John Doe e la serie 4 Hoods.
Per l’indagatore dell’incubo, Torti ha disegnato La festa dei mostri, In fuga, Il club dei suicidi, Maxi Dylan Dog nn. 22, 26 e 34, Villa Serena, Dylan Dog Magazine n. 3, La fossa degli angeli, Color Fest n. 37, Per un pugno di like, Grouchomicon n. 4/Color Fest n. 30, Natale con l’orco, Dylan Dog Oldboy 16.