Anatomia dell’anima, numero 448 della testata principale di Dylan Dog, è in vendita dal 30 dicembre 2023. Testi di Alessandro Russo, al suo esordio sulla testata principale ma già all’opera su diversi Oldboy, disegni di Sergio Gerasi, copertina dei Cestaro Bros.
L’albo chiude la trilogia sull’intelligenza artificiale ma, come avverte la curatrice Barbara Baraldi, con una storia dal sapore retro-avanguardistico che sovverte le aspettative, puntando sulle emozioni.
L’introduzione dell’albo spiega come l’impermeabile, un tempo utilizzato dagli investigatori per passare inosservati, sia diventato l’abito tipico del killer negli anni 60, in particolare grazie a Mario Bava e al suo film Sei donne per l’assassino, precursore del cosiddetto Italian Giallo.
Ripreso poi da Dario Argento (L’uccello dalle piume di cristallo e Profondo rosso) e da Brian De Palma (Vestito per uccidere), l’impermeabile è stato usato anche da Sclavi e Casertano in Memorie dall’invisibile, una delle storie più note e amate di Dylan Dog.
In Anatomia dell’anima c’è Harry, che sembra vivere al di fuori del tempo; c’è un sicario dall’inaudita ferocia, che miete vittime per le strade di Londra; c’è Lila, che è convinta di essere la sua prossima vittima… e c’è Dylan, che si è messo in testa di poterla proteggere. Una storia struggente, di orrore e di sentimenti, ambientata in quel confine dell’esistenza in cui per i sentimenti non dovrebbe esserci posto.
Trama
Ann Deckard, subito dopo un appuntamento al buio con Mark, viene uccisa da un uomo in impermeabile, che ha saputo il nome della vittima tramite una telefonata, su un apparecchio vintage.
Lila Kurtzberg si rivolge a Dylan Dog perché la sua amica e collega Carol Brewer è tornata “cambiata” dopo una settimana di assenza: è diventata fredda e distaccata come gli altri colleghi.
Lila non capisce le battute dell’Old Boy ma va matta per quelle di Groucho: nonostante questo, l’indagatore dell’incubo la invita a cena. A ulteriore conferma del cambiamento di Carol, viene fuori che durante l’assenza ha lasciato morire i pesci rossi, che di solito affidava alle cure di Lila.
La seconda vittima del killer, Sonia, viene uccisa dopo un appuntamento un po’ deludente, in cui ha percepito il vuoto dell’uomo con cui è uscita. Anche lei viene decapitata e fatta a pezzi.
Dylan Dog si intrufola nell’azienda dove lavora Lila, per parlare con Carol. Trova conferma di un ambiente molto rigido per i lavoratori e di un atteggiamento distaccato della donna. Indaga anche a casa della donna, con le chiavi avute da Lila. Scopre dalla padrona di casa che nei giorni precedenti anche un uomo in impermeabile era passato da Carol…
Conosciamo Harry, un uomo un po’ fuori dal tempo, che si rivolge a un anziano aggiustatutto per non rinunciare agli oggetti cui è affezionato: lettori di audiocassette, scarpe vecchie…
Scocca la scintilla fra Dylan e Lila, che teme di essere la prossima vittima. Intanto, il killer colpisce un uomo, Liam, ancora una volta dopo un appuntamento galante.
Bloch mette in contatto Dylan con Mark Matich, il quale aveva segnalato prima la scomparsa di Carol e poi un suo notevole cambiamento di carattere.
L’aggiustatutto consiglia a Mark di procurarsi un cellulare, al posto del cercapersone, anche se ammette che dato il suo lavoro non essere rintracciabili è un valore aggiunto. Carol sogna di venire uccisa: ma è un sogno?
Da una cabina telefonica sotto casa di Lila, il killer comunica al cliente di dover rimandare l’operazione. Il mattino dopo, la donna viene licenziata per essere arrivata in ritardo a lavoro un unica volta, e mentre va in amministrazione viene aggredita dall’assassino.
Dylan si insospettisce e la geolocalizza, come le aveva chiesto la donna nel caso fosse sparita: arriva così al negozio dell’aggiustatutto, che dichiara di “ridare vita a ciò che è morto”. L’Old Boy viene tramortito dal killer, in agguato.
Il sicario lo porta via su un furgone, quindi gli spiega di non aver più ucciso nessuno da tempo, ma di aver solo ritirato macchine, “modelli difettosi”. Dylan ipotizza che lavori per la Murray (società vista nel n. 28, Lama di Rasoio). L’uomo non sembra al corrente dei dettagli, in ogni caso minimizza, ma per l’Old Boy Lila aveva un’anima. L’aggiustatutto deve trasferirsi e la carriera del sicario volge al termine.
Sviluppo
Nell’appuntamento romantico che apre la storia, si sottolinea il contrasto tra la relazione umana e l’isolamento provocato dagli smartphone, ma soprattutto quello tra la vitalità delle vittime e la morte portata dal killer: scopriamo nel corso della storia che non si tratta di una casualità.
Sempre a proposito di smartphone: gli sguardi incollati agli schermi facilitano il sicario, diminuendo il rischio di essere visto da testimoni.
La storia fa un riferimento esplicito al n. 28 della serie, Lama di rasoio, dove gli abitanti di Stepford erano stati sostituiti da androidi collegati a un computer biologico, condannati a una vita da pubblicità: una bellezza solo apparente, caratterizzata da orrori nascosti.
Il cognome della prima vittima, Deckard, è un riferimento al più noto cacciatore di replicanti, Rick Deckard, protagonista di Blade Runner.
L’albo chiude la trilogia sull’intelligenza artificiale rispettando la premessa fatta dalla curatrice: a farla da padrone sono le emozioni, nell’ambito dell’indagine vediamo infatti Dylan Dog molto preso dalla sua relazione con Lili e in generale una notevole importanza data all’aspetto emotivo.
Alessandro Russo inserisce temi di attualità come l’individualismo, la disumanizzazione legata alla tecnologia e all’ambiente di lavoro, dubbi esistenziali legati sia alla ripetitività della vita sia all’identità, con piacevoli tocchi sclaviani come una possibile definizione di orrore data dal protagonista: “chiunque può svegliarsi un mattino e scoprire che è diventato qualcun altro… senza più un’anima”.
Prima di metà storia diventa piuttosto chiara l’identità dell’assassino, tanto da far pensare a un depistaggio dell’autore. In realtà la sorpresa riguarda i ruoli del “killer” e dell’artigiano cui si rivolge.
I disegni di Sergio Gerasi conferiscono una buona espressività a Dylan Dog e Lila, in particolare nelle emozioni positive legate al loro rapporto. Nelle scene sugli “omicidi” non mancano i dettagli splatter.
Graficamente, le tavole sono valorizzate sia da una discreta varietà di composizione, data dal numero e dalla disposizione delle vignette, sia da qualche scelta stilistica non convenzionale. In particolare va segnalata la pagina 71, che sembra un omaggio a Carlo Ambrosini, scomparso poco prima della pubblicazione dell’albo: mescola non solo i piani delle vignette ma quelli di realtà, sogno e vita.
Gli autori di Dylan Dog 448
Alessandro Russo ha scritto Blek e Magic Patrol per If Edizioni, mentre per Bonelli ha firmato Nick Rider, Zagor, Martin Mystère, Magic Patrol, Il comandante Mark, Agenzia Alfa, Nathan Never, Kay. Per Dylan Dog è alla sua quinta prova dopo l’Enciclopedia della Paura 2023, gli Oldboy 16 (in coppia con Siniscalchi), 18 e 21: lo sceneggiatore è invece al suo esordio sulla serie regolare. Dopo il 448 lo rivedremo nell’Oldboy 24.
Sergio Gerasi ha esordito nel mondo del fumetto nel 2000 con Lazarus Ledd (Star Comics), di cui ha disegnato 14 numeri. Ha realizzato inchieste a fumetti per programmi televisivi nazionali (in particolare Servizio Pubblico di Michele Santoro), mentre per Bonelli ha disegnato le serie Mercurio Loi, Cani Sciolti, Eternity, e l’albo L’ultima trincea, all’interno della collana Le Storie.
Attivo anche in altri ambiti artistici, Gerasi nel 2003 ha fondato il gruppo punk rock 200 Bullets, in cui suona la batteria e scrive i testi, e con il duo Formazione Minima porta sul palco spettacoli di teatro-canzone ispirati a Giorgio Gaber.
Per Dylan Dog Gerasi ha disegnato per la testata principale L’assassino della porta accanto, Gli spiriti custodi, Remington house, La macchina che non voleva morire, Oggi sposi, La lama, la Luna e l’orco, Anna per sempre, Albachiara, Non con fragore…, …Ma con un lamento, numeri 307, 345, 360, 384, 399, 403, 404, 419, 436 e 437.
Sempre per l’indagatore dell’incubo, ha illustrato Il Principe d’inverno, in Almanacco della Paura n. 24, Nemico Pubblico n. 1, Una risata vi resusciterà e Una storia d’orrore, Speciali nn. 31, 34 e 37, Per pagare e per morire, Oldboy n. 4, Varie ed eventuali, Dylan Dog presenta : I Racconti di Domani n. 4.
Nel 2009 Gerasi ha realizzato con Davide Barzi il libro a fumetti G&G, dedicato a Giorgio Gaber, pubblicato da ReNoir Comics.
Come autore completo ha disegnato Le Tragifavole (ancora per l’editore delle trasposizioni di Don Camillo), volume che contiene l’omonimo album dei 200 Bullets, quindi, con Bao Publishing, In Inverno le mie mani sapevano di mandarino, Un romantico a Milano, premio Andrea Pazienza 2018, Drogo Colombo, infine, di recente, L’Aida (ancora per Bao).
Gerasi ha inoltre disegnato John Doe (Eura editoriale), Harry Moon (Planeta DeAgostini) e per diverse testate Star Comics: Nemrod, Cornelio – Delitti d’autore, Jonathan Steele, Trigger, Valter Buio e San Michele. Infine per Gribaudo ha illustrato Orange Chronicle, su testi di Tito Faraci.