Netflix ha annunciato un nuovo appuntamento a settembre: Dragon’s Dogma arriverà il 17 del mese. Questo nuovo anime è ispirato all’omonimo videogioco rilasciato per la prima volta nel 2012 dalla Capcom, una combo di fantasy e survival horror.
Per quanto riguarda lo staff del progetto, troviamo Shin’ya Sugai alla regia, incaricato dalla CG company Sublimation che è partner di Netflix per la realizzazione della serie. Alla realizzazione dei personaggi c’è il disegnatore di Ghost in the Shell Arise, Iku Nishimura.
Dragon Dogma ha già rilasciato un’anteprima disponibile, approvata anche dal supervisore della Capcom, Hiroyuki Kobayashi, già revisore di Devil May Cry. L’annuncio della serie era stato già preventivato nel 2019, e ora il momento è giunto.
Dragon’s Dogma, il furto del cuore
La locandina condensa perfettamente la cornice narrativa dell’anime, che ricalca quella del videogioco. Il protagonista, che a seconda delle scelte del giocatore può assumere l’identitò di guerriero, arciere o mago, conduce inizialmente una vita tranquilla in un villaggio di pescatori.
L’arrivo del drago Grigori è l’evento che segna l’inizio della storia. Mentre la bestia semina distruzione, il protagonista tenta di fermarlo attaccandolo con una spada. Grigori, impressonato, non lo uccide, ma lo sottopone ad un rituale oscuro: rubando il cuore del giovane, lo rende l’Arisen, ossia il prescelto.
Il destino dell’Arisen è uccidere il drago che gli ha sottratto il cuore. La magia del rituale consente infatti al giovane di restare in vita finché non avrà portato a termine la sua missione.
Avanzando nel gioco di Dragon’s Dogma il personaggio può evolversi in diversi modi, a seconda delle classi preferite dal giocatore. Le classi ricalcano quelle di Dungeons&Dragons: paladino, assassino, ranger o stregone. Ognuna fornisce abilità e stili di combattimento diversi.
La più grande incognita della serie è proprio questa: quale tra le combinazioni di poteri e abilità verrà fornita al protagonista dell’anime? Non resta che attendere due mesi per scoprirlo.