Un nuovo nemico giunge sulla terra pronto a distruggerla
Dopo trentanove anni di sonno il potente dio della distruzione Bills si risveglia e viene a conoscenza di un poderoso Sayan il quale ha sconfitto Freezer, un guerriero che lui ha visto in sogno trasformarsi nel temibile Super Sayan God e decide così di andarlo a cercare con l’obbiettivo di combattere con lui. Re Kaio, sul suo piccolo pianeta in compagnia di Goku, ha percepito l’arrivo del dio e cerca in qualche modo di preparare l’ardito Sayan all’arrivo di Bills, raccomandandosi più volte di non alterarlo in alcun modo, essendo il dio noto nell’universo per il suo carattere iracondo. Non potendo trattenere l’entusiasmo però il giovane Goku non perde tempo a sfidare la divinità ad un duello amichevole, rimanendo impressionato dalla potenza di Bills che lo sconfigge con un semplice colpo, mentre lui ha raggiunto il livello tre di Super Sayan. Deluso dal non aver trovato il Sayan che cercava, il dio della distruzione si reca sulla terra per cercare Vegeta, arrivando sul pianeta mentre sono in corso i festeggiamenti per il compleanno di Bulma. Non sarà facile per il principe Sayan trattenere l’ira, ma ha già avuto modo anni prima di conoscere Bills e la paura che incredibilmente prova rende più facile il suo compito di proteggere la terra dalla divinità. Alla fine il dio della distruzione, deluso dalla sua ricerca fallita del Super Sayan God, decide di annientare la terra, ma l’intervento e l’unione dei nostri eroi riusciranno anche questa volta ad evitare la catastrofe.
Dragon Ball Z:La Battaglia degli Dei (ドラゴンボールZ 神と神 BATTLE OF GODS Doragon Bōru Z: Kami to Kami – Battle of Gods) è il quattordicesimo film ispirato alla saga ed è uscito in Giappone nel 2013 ed è diretto da Masahiro Hosoda, distribuito dalla 20Th Century Fox.
Un film animato il quale inizia subito con scene simpatiche e battute che strappano parecchie risate, in cui ritroviamo tutti gli eroi della saga con le loro caratteristiche caratteriali originali che ce li hanno fatti amare e cattivi i quali, molto spesso, hanno atteggiamenti ben poco maligni. Il dio della distruzione Bills è un gattone viola dalle grosse orecchie a punta che ci viene presentato mentre si risveglia dal suo lungo sopire e precipita ancora assonnato sbattendo poco dignitosamente il corpo a terra. L’assistente pragmatico e assertivo Whis è un personaggio che riesce a far ridere mentre cerca di tenere a bada il carattere esuberante della divinità, pur non disdegnando di farlo attendere qualche minuto prima di distruggere il pianeta, il tempo necessario per ordinare un bel piatto di sushi da portare via, sempre mantenendo una flemma quasi aristocratica. Le uniche pecche il doppiaggio in cui non ho ritrovato le voci dei protagonisti della serie animata, e l’ultima parte del film che perde quel velo di umorismo che ci aveva accompagnato fino ad allora. Il mio voto per Dragon Ball Z: La battaglia degli Dei è 7/10.