Dopo la scomparsa del leggendario creatore di Dragon Ball, Akira Toriyama, il destino della saga sembrava avvolto nell’incertezza. Ma ora è il disegnatore Toyotaro a rompere il silenzio e a rassicurare i fan: Dragon Ball Super può e deve continuare.

Dragon Ball Super, un’eredità pesante
Durante il Japan Expo di Parigi, Toyotaro ha preso parte a un panel dedicato proprio alla saga dei Saiyan, affrontando la domanda che tutti si pongono: come sarà Dragon Ball senza il suo creatore?
“Non è impossibile continuare Dragon Ball Super senza Toriyama-sensei”, ha dichiarato l’artista.
“Molti degli archi narrativi, come quelli di Moro o Granolah, nascono da me. Inviavo tutto a Toriyama per l’approvazione. Mi dava consigli, aggiungeva personaggi come gli Heeters, ma il nucleo veniva da me.”

Nonostante ciò, Toyotaro ha sottolineato quanto fosse fondamentale il confronto creativo con Toriyama, ammettendo che proseguire senza di lui non sarà affatto semplice.
Il futuro è Black… Frieza!
L’ultimo capitolo di Dragon Ball Super realizzato da Toriyama in collaborazione con Toyotaro era un prequel che mostrava Goten e Trunks nei panni di supereroi liceali, collocandosi prima degli eventi di Dragon Ball Super: Super Hero. Un ritorno nostalgico che ha chiuso con delicatezza un ciclo.

Ma ora gli occhi sono tutti puntati sul prossimo arco narrativo, e il nome che torna con insistenza è uno: Black Frieza.
Durante la conclusione dell’arco di Granolah, Frieza ha raggiunto una nuova forma dopo anni di allenamento in una Stanza dello Spirito e del Tempo. È diventato il più forte dell’universo, tanto da sconfiggere in un solo colpo sia Goku con l’Ultra Istinto che Vegeta con l’Ultra Ego.
La domanda è inevitabile: riusciranno i nostri eroi a colmare questo divario colossale?
Non solo Super: Daima e oltre
Oltre a Dragon Ball Super, i fan potranno godersi anche Dragon Ball Daima, altra serie prequel scritta da Toriyama prima della sua morte, il cui debutto è atteso per fine anno.

Ma è chiaro che Super rappresenti la continuità narrativa vera e propria, quella che porterà oltre Cell Max e aprirà nuovi orizzonti per il franchise.