Dragon Ball Super è arrivato colpendo l’interesse di tutti, soprattutto gli amanti del fumetto che hanno seguito la storia di Goku e amici fin da quando era un bambino con la coda e andava alla ricerca delle sfere del drago. Prima di cominciare un piccolo appunto, in questo articolo non terrò in considerazione il manga di Dragon Ball Super.
Una serie che ha fatto e farà crescere generazioni.
Il viaggio del piccolo Saiyan era cominciato insieme a Bulma e un radar delle sfere del drago, che durante la storia salveranno spesso i nostri amici. Gli eventi si susseguono e Goku crescendo affronta nemici sempre più potenti come Al Satan.
In questa prima saga Goku inizierà ad allenarsi e sviluppare le sue abilità insieme all’amico Krilin, sotto la guida di Master Yoshi o Genio delle Tartarughe. Qui incontriamo personaggi che ci accompagneranno per tutta la serie come Yamcha, Tenshinhan, Jiazoi e tanti altri.
In questa serie vediamo per la prima volta la Kamehameha che diverrà il simbolo dei Guerrieri Z. Quindi per la prima generazione che ha visto Dragon Ball, questo ha rappresentato un punto di forza perché molti giovani si rivedevano in quel bambino molto simpatico e sempre affamato.
Però la vera storia, a mio avviso, inizia con la fine di Dragon Ball e l’inizio di Z, dove Goku affronta Piccolo in uno scontro al limite della vita e ne esce vincitore. Qui dopo alcuni anni il nostro amico, ormai cresciuto e diventato padre, scopre le sue vere origini dal fratello Radish. Da qui in poi la storia diventerà un susseguirsi di allenamenti e scontri con nemici sempre più forti.
Una serie che cambia con i protagonisti.
In Dragon Ball Z vediamo l’evoluzione dei personaggi negli anni e come il loro carattere si sviluppa. Perfino il principe dei Saiyan Vegeta cambia diventando un difensore del pianeta Terra. Vegeta però ha sempre avuto, e sempre avrà, l’obiettivo di superare Goku sfidandolo, quell’idea abbandonata ormai da Piccolo dopo aver cresciuto Gohan. È da notare come un guerriero, nato per uccidere e distruggere, sia diventato un maestro amorevole pronto a sacrificarsi per un bambino. Esempio lampante e commovente è lo scontro con Nappa dove muore per fargli da scudo.
Sicuramente ogni arco narrativo ha lasciato qualcosa nei fan, partendo dal Super Saiyan di Goku fino all’evoluzione di Gohan superata dal terzo livello della trasformazione del padre. Non dimenticando la Fusion che ha creato il guerriero definitivo, Vegeth o i due piccoli di casa che, con la danza Metamor, si sono fusi in Gotenks; questo è l’unico a parte Goku a raggiungere il terzo livello. Tutte le trasformazioni in Dragon Ball sono state un qualcosa di epico, che ha fatto sussultare il cuore di tutti gli amanti della serie.
La serie si concludeva con Goku e i suoi amici al torneo mondiale che vedeva la nascita di un nuovo guerriero, ovvero la reincarnazione di Majin Buu in versione buona, Ub. Il Saiyan cresciuto sulla Terra porta con sè il piccolo Ub per allenarlo e combattere con lui in futuro con lo scopo di creare un nuovo difensore in grado di salvare il pianeta.
La saga di Dragon Ball Z ci ha inoltre regalato diversi film su vari eventi non canonici all’interno della storia principale, ma che hanno regalato lo stesso emozioni. Uno di questi è il film con Broly, il Super Saiyan della leggenda.
Come nasce Dragon Ball Super?
La serie nasce semplicemente perché era il momento giusto, dato che vi è un grande stacco tra la mia generazione e quella nuova. Inoltre i fan più adulti desideravano ardentemente una nuova saga. Per questo motivo nacque il capolavoro di Dragon Ball GT, anche se definito non canonico, e Dragon Ball AF.
Visto questo desiderio, Toriyama ha deciso di prendere di nuovo la matita in mano e disegnare una nuova storia da collocare tra la morte di Majin Buu e la fine di Dragon Ball Z. Dragon Ball Super inizialmente è nato come due film canonici, intitolati rispettivamente Battaglia degli Dei e La Resurrezione di F. Successivamente, visto il buon riscontro, è nata la serie Dragon Ball Super che partiva dal primo film sopra citato.
Inizialmente non mi aveva attirato, ma con l’evoluzione della serie, ho cambiato opinione e penso di aver intuito l’obiettivo degli ideatori. Per fare una nuova serie c’erano solo due vie, collocare gli eventi dopo Z e quindi vedere le avventure di Ub o fare come è poi stato effettivamente fatto. Presa questa decisione, ovviamente, non potevano far tornare Goku bambino sia perché sarebbe stata una copiatura da GT e una forzatura. Allora per dare un nuovo inizio alle generazioni e alla storia hanno creato la trasformazione Super Saiyan God, come se fosse un punto 0 della storia.
Così conosciamo Bills e Whis, il quale farà da maestro dapprima a Vegeta e successivamente a Goku. La sfida quindi passa ora agli Dei. Qui scopriamo che esistono diversi universi e quello dei nostri amici è il settimo. In totale gli universi sono 13 ed esistono anche sfere del drago molto più potenti di quelle che conosciamo, chiamate Super Sfere del Drago.
Il nuovo inizio
Facendo un passo indietro e immaginando di essere un bambino che vede Dragon Ball Super, ho pensato che deve essere un’emozione incredibile vedere subito tutte le trasformazioni di Goku e quella nuova. Quindi confermo che il Super Sayan God è il punto 0. Serve per dare un nuovo inizio sia ai vecchi fan che a quelli nuovi.
Non a caso il secondo arco narrativo è quello del ritorno di Freezer e in questa parte di storia vediamo la potenza del clan alieno e una nuova trasformazione. Infatti per la prima volta Goku supera di nuovo i suoi limiti e arriva al Super Saiyan Blu o SSGSS. Nell’altro arco narrativo non potendo rifare di nuovo tutte le trasformazioni, quindi secondo e terzo livello Sayan, ripescano la prima “trasformazione” di Goku, ovvero il Kaiohken.
Quindi anche se in modo differente fa rivivere alle nuove generazioni le stesse abilità e trasformazioni della prima serie. Anche la Fusion con gli orecchini Potara è stata riproposta. Al che adesso è nato un nuovo problema: come possiamo fare qualcosa di nuovo? Facciamo di nuovo un SSGSS di secondo livello? Creaiamo un’unione tra Super Saiyan e Kaiohken? Nessuna di queste.
Dragon Ball Super, dopo aver ripercorso le tappe che hanno reso famosa la serie, decide di cambiare prospettiva creando qualcosa di nuovo per tutti gli spettatori dell’anime. Toriyama ha tirato fuori il Migatte no Gokui, in altri termini l’Ultra Istinto al momento utilizzato solo da Goku.
Come evolverà l’anime?
Penso che da adesso prenderà una direzione tutta sua, perché con l’arco narrativo in corso assistiamo alla nascita di una trasformazione ex novo e i guerrieri dell’universo sette sono quelli che sono stati presenti durante la tutta serie.
Infine questa saga a mio avviso è una sorta di passaggio di testimone. Non sappiamo quanto durerà ancora Dragon Ball Super, ma sicuramente da qui in poi sarà molto interessante. Possibilmente la mia è solo una riflessione da fan, misto ad un senso critico, ma spero di non sbagliare anche se so che la serie è nata anche con scopo di lucro.
Ora Dragon Ball Super segnerà un nuovo capitolo per le generazioni future, anche se personalmente consiglio di ripercorrere tutte le avventure dei Guerrieri Z. Ora non posso che augurarvi una buona visione dell’anime. Godetevi Dragon Ball Super con la stessa mentalità di quando avete visto Dragon Ball da bambini, per la prima volta.