Dragon Ball Daima si colloca poco dopo gli eventi della saga di Majin Bu, e il produttore del nuovo anime ha spiegato perché è stato scelto proprio questo punto della linea temporale. La nuova serie porta Goku e il Supremo Kaioshin in un’avventura completamente nuova nel Regno dei Demoni, un’ambientazione mai esplorata prima nel franchise di Dragon Ball. Tuttavia, la sua collocazione nella timeline fa sì che gli eventi della serie non abbiano un impatto significativo su ciò che è accaduto prima o dopo. Ma questa è stata una scelta precisa del compianto creatore della serie, Akira Toriyama.
Mentre Dragon Ball Daima si avvicina alla sua conclusione a fine mese, il produttore della serie, Akio Iyoku, ha parlato della produzione in un’intervista con Mantan Web in Giappone. Quando gli è stato chiesto perché il nuovo anime fosse ambientato dopo la saga di Majin Bu, Iyoku ha spiegato che questa era una decisione presa direttamente da Toriyama durante la creazione della storia. Il principio fondamentale dietro questa scelta era mostrare come tutto fosse connesso nell’universo di Dragon Ball.
Perché Dragon Ball Daima è ambientato dopo Dragon Ball Z?
“Toriyama ha scritto personalmente la storia, ed è direttamente collegata alla saga di Majin Bu” ha spiegato Iyoku. “Volevamo evidenziare come tutto sia interconnesso… Non stiamo forzando nuove idee nella storia; stiamo svelando elementi che erano già presenti nel mondo di Dragon Ball.”
Ma questa scelta è stata presa anche considerando che il franchise di Dragon Ball è un fenomeno globale e doveva essere accolto da un vasto pubblico. Iyoku ha ammesso che il team non sapeva con certezza come il progetto sarebbe stato ricevuto:
“Non eravamo sicuri di come sarebbe stato accolto, ma volevamo raggiungere un pubblico globale. In alcune regioni, Dragon Ball è visto alla pari delle serie TV live-action, quindi dobbiamo considerare attentamente come posizionarlo strategicamente. Non è solo un anime, è un fenomeno culturale globale.”
Persino il coinvolgimento di Toriyama è stato sorprendente per il team, che inizialmente pensava di fargli avere solo un ruolo marginale. “All’inizio volevamo che fosse coinvolto solo in modo leggero, ma si è appassionato così tanto al progetto che ha finito per occuparsi praticamente di tutto. Questa è stata la prima volta che abbiamo creato una serie TV da zero, e penso che Toriyama l’abbia trovato entusiasmante.”
Cosa accadrà dopo Dragon Ball Daima?
Il fatto che Dragon Ball Daima sia collocato così saldamente nella timeline del franchise solleva interrogativi su ciò che potrebbe accadere dopo la conclusione dell’anime. La serie si concluderà con l’episodio 20 il 28 febbraio in Giappone e sembra che terminerà senza grandi ripercussioni sul futuro della saga. Gli eventi di Daima, infatti, non vengono mai menzionati in Dragon Ball Super, il che suggerisce che la storia sarà piuttosto autonoma rispetto al resto del canone.
Tuttavia, il climax finale potrebbe riservare qualche sorpresa. Al momento, Goku e gli altri stanno affrontando il Re Supremo dei Demoni Gomah, che ha ottenuto un nuovo potere grazie al Terzo Occhio Maligno. Anche se questo personaggio non viene mai citato nelle storie successive, l’anime potrebbe comunque sorprenderci con qualche rivelazione inaspettata prima della sua conclusione.
Ma non aspettatevi grandi riferimenti nelle future produzioni di Dragon Ball.
