Parliamo oggi di una delle serie manga e anime più amate in assoluto a livello mondiale, ossia Dragon Ball!
Il capolavoro scritto e illustrato dal maestro Akira Toriyama, è stato pubblicato per la prima volta dalla casa editrice Shūeisha tra il 1985 e il 1995, anno in cui è arrivato in Italia ed è stato pubblicato fino al 1997 in una serie di 62 volumi dalla casa editrice Star Comics.
Dalla sua pubblicazione, è diventata una delle serie manga e anime più popolari di tutti i tempi. I suoi volumi hanno venduto più di 240 milioni di copie in tutto il mondo, rendendolo il secondo manga di sempre per numero di vendite. Ad oggi, è universalmente considerato uno dei migliori manga mai realizzati e uno dei più influenti, con molti mangaka di successo che l’hanno citato come fonte d’ispirazione per le loro opere.
Con l’uscita dei due film animati La battaglia degli dei e La resurrezione di ‘F’, Dragon Ball è tornato a far parlare di sé con una nuova serie uscita in Giappone nel 2015 e trasmessa in Italia nel 2016, ossia Dragon Ball Super. La storia narra i fatti accaduti dopo l’ultimo scontro con Majin Bu e comprende i dieci anni seguenti fino alla fine di Dragon Ball Z.
Sarà riuscito il maestro Toriyama, dopo tutti questi anni di distanza tra una saga e l’altra, a farle combaciare senza che l’una renda impossibili i fatti dell’altra?
La saga di Dragon Ball Z si conclude con il torneo di arti marziali che si svolge dieci anni dopo la morte di Kid Bu, dove Goku incontra Ub, la sua reincarnazione buona. Decide quindi di prenderlo come suo allievo e con l’ultimo sulle spalle vola via, salutando definitivamente tutti i fan della lunga ed immortale saga.
O almeno così pensavamo!
Con l’uscita della saga di Dragon Ball Super, Izumi Todo ha riaperto l’universo che tutti avevamo salutato con commozione, inserendo personaggi nuovi e dalla potenza sempre più smisurata nel lasso di tempo antecedente la morte di Bu. Ma sarà riuscito a colmare i dieci anni lasciati vuoti da Toriyama, senza stravolgere la storia originale?
Facciamo qualche paragone e scopriamolo insieme.
Dragon Ball Super in dieci anni
La saga di Dragon Ball Super si svolge a ridosso della morte di Kid Bu per mano dell’enorme sfera Genkidama creata da Goku e dall’intero universo ed introduce fin da subito molti dei personaggi rimasti identici (o forse con uno o due anni in più) a come li avevamo lasciati, ad esempio i piccoli Goten e Trunks o la piccola Pan, non ancora nata. Alla fine di Dragon Ball Z invece, l’intero gruppo viene mostrato con dieci anni in più, quindi è del tutto possibile che la saga di Dragon Ball Super si sia svolta nell’arco di tempo che precede il torneo mondiale.
Nessuna Trasformazione durante il torneo
Osservando bene questo fattore, sembra quasi che durante la realizzazione del finale di Dragon Ball Z, il maestro Toriyama (che, ricordiamo, supervisiona la serie attualmente in corso d’opera) avesse già in mente di far proseguire Dragon Ball con una saga del tutto inedita, anche se può sembrare folle come ipotesi.
Eppure, se ci concedi il beneficio del dubbio, potrai notare che nonostante Goten si sia scontrato con la piccola Pan e Goku contro Ub, nessuno utilizza alcuna trasformazione in Super Sayan o altro durante il torneo. Seppur non mostrati, Goku potrebbe già essere in grado di trasformarsi in Super Sayan Blue e di padroneggiare l’Ultra Istinct. Che abbia semplicemente scelto di non utilizzare nessuna di queste trasformazioni durante il torneo? Possibile.
Dove sono però Beerus e Whis?
Questa è una delle note dolenti alla quale non siamo riusciti a trovare una risposta valida.
Il Dio della distruzione Beerus e il suo guardiano Whis infatti, durante il torneo non si trovano da nessuna parte e, con molta probabilità, in quel momento non erano nemmeno presenti nella mente di Akira Toriyama come possibili personaggi da inserire.
É abbastanza improbabile infatti che, durante questo momento chiave nella quale sia Goku che Vegeta stanno facendo la conoscenza e testando le reali capacità di Ub, i due Dei non siano presenti per assistervi o per approfittare del momento e deliziare i loro palati con le pietanze terrestri della quale sono ghiotti.
Potrebbe però esserci un’alternativa che spieghi l’ingiustificata assenza. Escludendo l’improbabile caso che i due in quel momento si trovino altrove, potrebbero in realtà non essere sopravvissuti, per un motivo ancora del tutto ignoto, fino alla fine di Dragon Ball Super. Poichè il finale della saga sembra essere ancora molto lontano, potrebbe essere un’opzione che Toriyama e Todo prenderanno in considerazione, così da allineare i pezzi mancanti e ricongiungersi alla storia originale?
Majin Bu ha ancora le sembianze di Majin Bu (spoiler)
Questa sezione tratta uno spoiler manga, quindi se vuoi puoi evitare questo paragrafo riguardante le discordanze tra il vecchio e l’attuale Majin Bu. Nell’attuale saga di Moro, Majin Bu ha avuto un grande cambiamento nel suo aspetto fisico a causa del sopravvento preso da Kaiohshin, l’essere supremo che Majin Bu aveva assorbito moltissimo tempo prima e che gli ha conferito l’aspetto grasso e bonario.
Per tentare di arginare il potere di Moro, Kaiohshin prende il controllo del corpo condiviso con Majin Bu e, sebbene nonostante gli sforzi i due non abbiano avuto successo, nella saga di Super chi detiene ancora il controllo del corpo è Kaioshin. Potrebbe tornare ad essere quello di un tempo e riottenere l’aspetto originale presente nel finale di Dragon Ball Z?
Dopo aver letto tutto ciò e tirato le nostre somme, possiamo quindi affermare che…
La fine di Dragon Ball Z può ancora verificarsi al 100%
Nonostante nel corso della saga siano stati inseriti nuovi personaggi e raccontati nuovi eventi inediti, la fine della saga Z può ancora ricongiungersi alla storia di Dragon Ball Super!
I cambiamenti apportati fino ad ora infatti, non possono ancora invalidare il filo logico con la quale Dragon Ball ha salutato definitivamente tutti i suoi fan. É ancora quindi probabile che Goku e Ub s’incontrino al torneo mondiale d’arti marziali e che, ancora una volta, i due volino via salutandoci tutti, stavolta in modo definitivo.
Al prossimo articolo!