Con ogni nuovo episodio, Dragon Ball Daima sta svelando dettagli importanti sul Regno dei Demoni, rendendo Piccolo e i Namecciani più forti e ingegnosi che mai. La serie, creata per celebrare il 40º anniversario del manga originale di Akira Toriyama, presenta una storia completamente nuova, ideata dallo stesso Toriyama. Mentre Goku e gli altri esplorano per la prima volta il Regno dei Demoni, si scopre quanto sia cruciale questo luogo per l’intero universo della serie.
In passato, Dragon Ball ha accennato al Regno dei Demoni con l’introduzione di nemici e alleati provenienti da questa regione. Tuttavia, Dragon Ball Daima rappresenta il primo vero approfondimento su questo misterioso mondo. Una delle rivelazioni più sorprendenti è che i Namecciani, inclusi Piccolo, provengono originariamente dal Regno dei Demoni e non dallo spazio, come si era sempre creduto. Questo apre nuove possibilità per esplorare il passato di Piccolo e le sue abilità nascoste.
I Namecciani: demoni unici in Dragon Ball Daima
È stato rivelato che i Namecciani sono originari del Secondo Mondo Demoniaco, una parte del Regno dei Demoni. Anche se sembrava che provenissero dal Pianeta Namecc, in realtà vi si erano rifugiati molto tempo prima degli eventi della serie originale. Piccolo stesso ha rivelato il suo vero nome, Katatz, nel Regno dei Demoni, sottolineando quanto i Namecciani siano legati a questo luogo, soprattutto per quanto riguarda la magia.
In Dragon Ball Daima, i fan hanno visto Piccolo usare una vasta gamma di abilità, oltre al controllo del Ki. Piccolo può ingrandire il suo corpo, creare cloni di sé stesso e persino far apparire abiti magicamente. Altri Namecciani, come Neva, hanno dimostrato capacità magiche altrettanto impressionanti, come il completo controllo sulla creazione e sull’uso delle Sfere del Drago. Queste abilità sembrano essere uniche per i Namecciani e li distinguono da altre razze.
La magia dei Namecciani e il loro vantaggio sul Ki
Nel Regno dei Demoni, è stato spiegato che i suoi abitanti sono piuttosto diversi. Mentre Goku e gli altri nel mondo esterno usano il Ki, i Majin possono utilizzare solo la magia, e le loro capacità sono limitate a un singolo tipo di magia. Al contrario, i Namecciani come Piccolo e Neva possono incrementare le loro capacità relative, mostrando un livello di potere che si evolve costantemente.
Neva, per esempio, non solo ha creato i Tamagami che proteggono le Sfere del Drago nel Regno dei Demoni, ma è anche in grado di potenziarli durante un combattimento. Ha inoltre dimostrato un controllo straordinario sulle Sfere del Drago del mondo esterno, riuscendo persino ad attivarle durante il loro periodo di ibernazione. Queste abilità, rafforzate nel corso di migliaia di anni, dimostrano quanto i Namecciani siano unici nel loro genere.
Il significato di queste rivelazioni per Piccolo e i Namecciani
Piccolo, come Neva, possiede un potere straordinario. Sebbene le sue forme trasformative siano state ottenute tramite fusioni o desideri espressi alle Sfere del Drago, ha raggiunto quei livelli principalmente grazie al proprio addestramento. La sua padronanza del Ki lo ha portato a un nuovo livello, mai raggiunto da altri Namecciani o demoni del Regno dei Demoni.
Dragon Ball Super: Super Hero ha rappresentato il primo vero passo verso il potenziamento di Piccolo al livello degli dei come Goku e Vegeta. Ora, con Dragon Ball Daima, Piccolo continua a crescere, grazie all’esplorazione del Regno dei Demoni. La sua natura unica di demone lo sta avvicinando sempre di più ai livelli di Goku e Vegeta, ma attraverso un percorso tutto suo.
Ogni nuova rivelazione in Dragon Ball Daima non fa che rendere Piccolo più forte. Se è davvero un demone così speciale, il suo viaggio di crescita è solo all’inizio.