Dragon Ball Daima ha regalato molti momenti spettacolari ai fan, tra cui la canonizzazione di diverse trasformazioni iconiche e l’aggiunta di un nuovo background all’universo. Anche se inizialmente la serie sembrava un semplice omaggio alle origini di Dragon Ball, ha poi espanso il lore dei Demoni, dei Kaioshin e dei Namecciani in modi mai visti prima. Goku ha avuto diverse battaglie epiche, mentre Vegeta ha finalmente raggiunto una forma di Super Saiyan che non era mai stata mostrata prima nel canone.
E Junior? Beh, lui c’era… ma non ha fatto molto.
Nonostante la sua presenza, il personaggio è stato completamente sprecato. Ha combattuto qualche nemico di poco conto, ha partecipato agli scontri più importanti e ha fornito informazioni sui Namecciani. Tuttavia, il suo ruolo principale è stato solo quello di spiegare le nuove rivelazioni sulla sua razza, senza avere un vero momento di gloria.
Qual è stato il ruolo di Junior in Dragon Ball Daima?
Junior faceva parte del team principale che ha viaggiato nel Regno dei Demoni insieme a Goku, Vegeta e Bulma per salvare Dende e raccogliere le Sfere del Drago Demoniache. Il suo ruolo è stato quello di fare da ponte per il nuovo lore sui Namecciani, offrendo una prospettiva più ampia sulla sua razza. È stato anche la voce della razionalità nel gruppo, fungendo da contrasto rispetto all’impulsività di Goku e all’aggressività di Vegeta.
Di tutti i personaggi principali in Dragon Ball Daima, Junior è stato il più calmo e riflessivo. Tuttavia, le sue azioni sono state completamente oscurate dal resto del team. Mentre Goku ha avuto combattimenti spettacolari e trasformazioni leggendarie (compreso il ritorno del Super Saiyan 4 adulto negli episodi 18 e 19), Vegeta ha ricevuto i suoi momenti di gloria con il Super Saiyan 3.
Persino Shin, il Kaioshin dell’Universo 7, ha avuto più spazio e sviluppo rispetto a Junior in Daima. La serie ha approfondito il passato e la personalità del Supremo Kaioshin più di quanto avesse mai fatto in passato, mentre Junior è stato lasciato ai margini. Anche i nuovi personaggi, con le loro personalità stravaganti ed eccentriche, hanno oscurato completamente Junior, facendolo sembrare ancora più irrilevante.
Junior è sempre stato un personaggio serio e impassibile, e questo è uno dei suoi tratti distintivi. Tuttavia, quando tutti gli altri personaggi hanno una personalità più forte e dinamica, lui passa completamente in secondo piano. Questo è particolarmente sorprendente, considerando che Toriyama lo ha sempre citato come uno dei suoi personaggi preferiti. Junior doveva far parte della squadra principale per giustificare l’introduzione del lore sui Namecciani e dare un contributo strategico al gruppo.
Tuttavia, è rimasto quasi una comparsa nella serie, senza nemmeno una scena d’azione memorabile. Anche con 19 episodi già andati in onda e solo uno rimasto, Junior non ha avuto nemmeno lontanamente lo stesso livello di attenzione di Goku e Vegeta.
Il trattamento di Junior in Daima riflette un problema più grande nell’intero franchise
Anche se il ruolo di Junior in Dragon Ball Daima è stato deludente, ha comunque avuto più spazio rispetto ad altri personaggi storici della serie.
Negli ultimi anni, Dragon Ball si è concentrato quasi esclusivamente su Goku e Vegeta, relegando tutti gli altri personaggi a ruoli secondari. I due Saiyan ricevono la maggior parte del tempo su schermo e delle battaglie importanti, mentre personaggi iconici come Junior, Crilin e Gohan vengono lasciati indietro.
Se da un lato è comprensibile che il franchise punti sui suoi personaggi più iconici, è anche vero che questa scelta ha penalizzato tutti gli altri. I fan amano i personaggi secondari e vorrebbero vederli brillare di nuovo. Il film Dragon Ball Super: Super Hero aveva preso la direzione giusta, mettendo Junior e Gohan al centro della storia, mentre Goku e Vegeta sono rimasti quasi in disparte.
L’universo di Dragon Ball è ricco di potenziale narrativo, ma la serie deve smettere di ignorare gli altri personaggi e tornare ad esplorare le loro storie. Junior merita un’altra occasione per tornare sotto i riflettori, magari con un potenziamento degno del suo ruolo.
