Dragon Ball Daima ha portato una ventata di novità nel franchise di Dragon Ball sin dal debutto del nuovo anime lo scorso anno, lavorando per restituire alla celebre onda energetica di Goku, la Kamehameha, tutta la potenza e l’importanza che aveva nei classici episodi della serie.
Nell’ambito delle celebrazioni per il 40° anniversario del manga originale di Akira Toriyama, pubblicato per la prima volta sulle pagine di Weekly Shonen Jump di Shueisha, Goku e i suoi amici si trovano ora coinvolti in una nuova avventura ambientata nel Regno dei Demoni. Trasformati nuovamente in bambini a causa di un desiderio espresso alle Sfere del Drago, questa nuova serie rappresenta un ritorno alle origini per il franchise.
In Dragon Ball Daima, Goku e Vegeta sono costretti a fare affidamento sulle loro abilità per compensare la perdita di forza legata ai loro corpi ridimensionati. Finora, l’anime ha mostrato i due guerrieri superare nuove minacce nel Regno dei Demoni, raggiungendo vette di potere inaspettate. Questo ha reso ancora più centrale il loro talento combattivo, proprio come accadeva al termine dell’arco narrativo di Majin Bu. Di conseguenza, la Kamehameha ha riconquistato il prestigio che aveva un tempo, tornando ad essere speciale.
Goku torna alle origini in Dragon Ball Daima
Il produttore di Dragon Ball, Akio Iyoku, ha spiegato in una recente intervista che la trasformazione di Goku e degli altri in bambini è stata pensata sia per coinvolgere i fan storici dell’anime classico, sia per offrire qualcosa di nuovo ai fan più fedeli. Il team ha ritenuto divertente l’idea che i Guerrieri Z e le loro famiglie affrontassero questa nuova trasformazione per inaugurare la nuova serie, e finora questa scelta si è rivelata vincente. Nel primo cour della serie, andato in onda nell’autunno 2024, e negli episodi che continuano a essere trasmessi questo mese, si vede chiaramente questa filosofia in azione.
L’azione in Dragon Ball Daima finora è stata coinvolgente sia per i fan più accaniti, sia per un pubblico più generale. Goku e Vegeta hanno dovuto adattarsi a combattere nei loro corpi più piccoli, che li limitano nelle loro capacità. Inoltre, poiché la serie è ambientata dopo gli eventi dell’arco di Majin Bu, ma prima di quello della Battaglia degli Dei (che inaugura Dragon Ball Super), Goku e Vegeta non dispongono delle trasformazioni divine ottenute successivamente nel franchise. Goku è persino tornato a usare il suo bastone Nyoi-Bo nel Regno dei Demoni per compensare la differenza di potere.
Questo ha reso lo stato di Super Saiyan più rilevante che mai, e Vegeta ha persino mostrato una forma Super Saiyan finora poco utilizzata per far fronte a tutti questi cambiamenti. Ma soprattutto, il combattimento stesso è tornato ad essere entusiasmante. Nel corso degli anni, i combattimenti del franchise sono diventati sempre più spettacolari e caotici, ma Dragon Ball Daima ha riscoperto l’essenza classica di Dragon Ball: combattimenti facili da seguire, con ogni pugno e calcio chiaramente visibile e un’attenzione maggiore all’ambiente circostante.
Questo approccio rende ogni piccolo utilizzo del Ki più grandioso. Di conseguenza, anche la Kamehameha ha ricevuto un aggiornamento visivo e narrativo, tornando a brillare in tutto il suo splendore.
La Kamehameha di Goku è di nuovo una mossa iconica
Con le limitazioni imposte al corpo di Goku, anche le sue tecniche sono limitate. Ogni utilizzo della Kamehameha in Dragon Ball Daima è significativo, poiché ora rappresenta la mossa più potente nel suo arsenale. Goku non può arricchirla con tecniche più potenti come abbiamo visto in altre serie, e il suo caricamento richiede maggiore sforzo a causa dei limiti del suo corpo.
Questo ulteriore impegno rende ogni utilizzo della Kamehameha ancora più spettacolare, come nell’ultimo episodio, in cui Goku l’ha usata per respingere un gigantesco cane demoniaco, accompagnata da effetti sonori familiari e nostalgici.
Dragon Ball Daima rappresenta un ritorno alle origini sotto molti aspetti, con un’interpretazione fresca di elementi già noti. Questo approccio sta ridando energia ai combattimenti e, allo stesso tempo, offrendo una visione rinnovata di ciò che Goku è in grado di fare. Con una nuova enfasi sulla Kamehameha, questa tecnica simbolo è tornata ad essere un’icona di potenza e spettacolo.