Dragon Ball Daima sta lentamente (ma in modo incisivo) apportando significativi cambiamenti al mondo di Dragon Ball con ogni nuovo episodio, e l’ultima novità potrebbe rivoluzionare le origini dei Saiyan. La serie ha introdotto una nuova trama che segue una versione inedita di Goku e del Supremo Kaioshin attraverso il Regno dei Demoni. Per la prima volta nella storia del franchise, questo luogo oscuro viene mostrato nella sua totalità, portando con sé modifiche importanti alla nostra comprensione dell’arco narrativo di Majin Bu e molto altro ancora.
Dragon Ball Daima, un semplice dettaglio che cambia tutto
Tutto è iniziato con una battuta nelle prime puntate di Dragon Ball Daima, attribuita al compianto creatore Akira Toriyama, che affermava che chiunque abbia orecchie a punta potrebbe avere legami con il Regno dei Demoni. Questo dettaglio ha ampliato il numero di personaggi potenzialmente connessi a quel mondo oscuro, includendo ora anche i Saibaimen nell’episodio più recente. Ma ciò che sta facendo discutere è la possibilità che anche i Saiyan abbiano origini nel Regno dei Demoni.
Saiyan e Regno dei Demoni: il nuovo legame
Nell’episodio 9 di Dragon Ball Daima, viene introdotto un nuovo personaggio, Majin Kuu, creato dai misteriosi Marba e Dr. Arinsu. Questo esperimento, pensato per essere più controllabile rispetto al Majin Bu originale, è stato realizzato con una combinazione di mostri, un frammento di Majin Bu distrutto e un seme di Saibaimen.
I Saibaimen, già collegati al Regno dei Demoni per via delle loro orecchie a punta, vengono ora confermati come originari di quel luogo. La stessa Marba menziona di aver venduto i Saibaimen ad acquirenti esterni, ma questo solleva interrogativi su come tali acquirenti potessero conoscere l’esistenza di queste creature se fossero stati realmente degli “estranei”. Da qui, nasce la teoria che i Saiyan stessi potrebbero avere radici comuni con i Saibaimen e, quindi, con il Regno dei Demoni.
Altre specie del Regno dei Demoni hanno viaggiato nello spazio
Non è la prima volta che il franchise rivela che alcune specie del Regno dei Demoni sono riuscite a lasciare quel mondo per esplorare l’esterno. I Namecciani, i Glind (la razza originale del Supremo Kaioshin) e altre specie hanno colonizzato diversi pianeti, e potrebbe essere accaduto lo stesso con i Saiyan.
Le loro forme “vere”, come il Grande Scimmione Oozaru, con orecchie a punta, rappresentano un chiaro legame con il Regno dei Demoni. Si ipotizza che i Saiyan abbiano adattato i loro corpi per diventare più orientati al combattimento rispetto ad altre razze, mantenendo però una potenza intrinsecamente “demoniaca” piuttosto che aliena.
Questa nuova interpretazione, data in Dragon Ball Daima, spiegherebbe anche il loro uso della magia e il modo in cui il Grande Scimmione potrebbe essere una trasformazione legata a incantesimi, anziché a semplici mutazioni biologiche.
Un cambiamento epocale
Con l’approfondimento sul Regno dei Demoni e le sue connessioni con l’universo esterno, è probabile che emerga una rivelazione che modificherà per sempre la nostra percezione dei Saiyan. I fan, nel frattempo, restano in attesa, pronti a scoprire come queste rivelazioni influenzeranno uno dei pilastri fondamentali della saga.