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• Monster
Doubt è un manga creato da Yoshiki Tonogai, pubblicato su Monthly Shōnen Gangan e poi raccolto in quattro volumi, per un totale di 20 capitoli. In Italia è pubblicato da J-Pop.
Esiste anche un seguito, intitolato Judge, leggermente più lungo, con sei volumi.
La trama di Doubt
Lupus in Fabula, Trouble in Terrorist Town, Among Us. Di questi tempi vanno molto di moda i giochi in cui all’interno di un gruppo di persone c’è un non meglio precisato nemico, che farà di tutto per danneggiare il gruppo. Agli innocenti il compito di trovare il cattivo, prima che sia troppo tardi.
Doubt descrive la storia di cui alcuni ragazzi che giocano a Rabbit Doubt, un gioco giapponese in ambiente virtuale in cui i partecipanti fingono di essere conigli, mentre uno di loro interpreta il lupo.
Capita che i giocatori vogliano incontrarsi dal vivo. In questo caso Yuu, Mitsuki, Rei, Hajime, Eiji e Haruka provano a passare una bella giornata insieme. Nessuno di loro però immagina che il lupo ha deciso di portare il gioco ad un nuovo livello di crudeltà.
I sei protagonisti si risvegliano infatti all’interno di una struttura abbandonata, senza contatti con l’esterno e con ambienti in cui un assassino potrebbe nascondersi facilmente.
Tutti sospettano di tutti, nessuno è al sicuro.
Analisi
La trama si snoda per la maggior parte dal punto di vista di Yuu, che vede morire intorno a sé diverse persone prima di confrontarsi con la verità.
Non si tratta di un vero e proprio horror, perché la tensione c’è e i disegni mostrano un mondo molto crudo, ma c’è molto poco sangue e molto autocensura sulle scene più violente. Nessun morto viene mostrato nella sua interezza e l’utilizzo del sangue è al minimo indispensabile per risultare credibile.
Doubt è più che altro un thriller, in cui il mistero su chi sia realmente il lupo è sempre acceso e pressante.
Un thriller però un po’ forzato, perché non si attiene alle regole d’oro del genere che, per esempio, fanno in modo di disseminare elementi su cui basare ipotesi sensate, per permettere ai più acuti di cogliere indizi decisivi prima della rivelazione finale.
In questo caso il lettore viene un po’ ingannato, o meglio viene tenuto all’oscuro di tutta una serie di cose, nell’intento forse di immergerci più all’interno della situazione drammatica in cui si trovano i personaggi e meno nell’intento di scoprire il colpevole.
Dopo una partenza un po’ lenta, il ritmo rimane incalzante per tutta la durata del manga, con ribaltamenti di fronte continui e rivelazioni sconcertanti.
La struttura molto solida punta sulla disperazione per l’inevitabile sorte che toccherà ai protagonisti, con un finale tutto sommato coerente con lo spirito mostrato fin dall’inizio.
Rimane poco convincente la scelta del lupo, o almeno la serie un po’ forzata di colpi di scena verso i due terzi della serie che portano alla grande rivelazione. E soprattutto è un po’ forzata la motivazione per la costruzione di tutto un sistema finalizzato a punire quelli che l’assassino ritiene bugiardi.
I personaggi non sono particolarmente approfonditi, perché la storia è costruita per essere breve e quindi non lasciare spazio a troppa introspezione. Nonostante questo riusciamo a comprendere le loro motivazioni, capendo solo alla fine che tutti hanno sempre qualcosa da nascondere.
Doubt rimane un manga solido ma non eccezionale. Chi riuscirà ad apprezzare il colpo di scena finale lo considererà un capolavoro, a causa della cura su ogni dettaglio mostrata da Tonogai. Chi invece è rimasto deluso dalla grande rivelazione, non potrà comunque fare a meno di apprezzare il grande lavoro dietro a ogni capitolo. Rimane comunque una serie appartenente a uno specifico genere, quindi non per tutti.