Torniamo al 1968 con Dien Bien Phu

Nemici e amici, Nord e Sud, America e Vietnam. Un sentimento capace di far dimenticare ogni cosa. È questo l’amore?

Dien Bien Phu è ormai giunto all’ottavo volume, disponibile dal 10 marzo in formato cartaceo e sullo shop digitale di Bao Publishing.

Prosegue la storia di Hikaru Minami, il fotografo giapponese innamorato della giovane vietnamita a capo della resistenza. Le cose non fanno che complicarsi, sia per lui che per l’intero Paese. La narrazione della guerra del Vietnam è divisa sui due schieramenti, che devono gestire gli sconvolgimenti dell’offensiva del Têt nel 1968.

In questo volume emerge il paradosso dell’identità del protagonista, giapponese che lavora come fotografo per l’esercito americano nel bel mezzo di un conflitto che non riguarda direttamente nessuno dei suoi due popoli. L’assurdità della guerra e l’orgoglio dei vietnamiti, per quanto divisi da una profondissima barriera ideologica, spiccano come forze fondanti di questo racconto.

Ci avviamo ormai verso l’ultima parte del racconto e la situazione è sempre più complicata. Tutto è ancora da decidere, sul campo di battaglia come in città e nelle sfere emotive dei protagonisti.