Dopo uno sguardo al futuro, finalmente intravediamo la fine.
Dien Bien Phu True End 1 è disponibile per l’acquisto in formato cartaceo e sullo shop digitale di Bao Publishing.
La trama di Dien Bien Phu True End 1
Siamo nell’atto finale della guerra. Riusciamo a intravedere le truppe americane che lasciano il Vietnam, dopo una campagna fallimentare che farà discutere. La fine della storia di Hikaru Minami, un giapponese che si è trovato nel posto sbagliato al momento sbagliato.
Ma prima, bisogna dare uno sguardo alla Saigon del 1970, un luogo dove si sopravvive nelle condizioni dettate dalla guerra, una enclave capitalista in un Paese che non ha le risorse per poter supportare il modello di vita portato dai soldati americani. Siamo in un momento difficile per tutti, con gli occupanti che, ormai consapevoli che la sconfitta è vicina, iniziano a bombardare con ancora maggiore crudeltà, innescando reazioni altrettanto distruttive.
Hikaru come al solito si trova, per merito di grandi colpi di fortuna, libero e in mezzo all’azione. Ritrova il colonnello Jabo, sopravvissuto e deciso a recuperare le forze. Per farlo occorre una deviazione verso la Cambogia, terra molto complessa in cui ritroviamo anche Tim, pronto allo scontro finale.
La sfida tra Jabo e la Nonna continua a rappresentare la lotta tra due popoli con aspettative e mezzi molto diversi. Uno scontro serrato che non fa sconti a nessuno.
L’opera
Per il nostro protagonista ha inizio la resa dei conti, divisa in tre atti. In questa prima parte lo vediamo morire, proprio nelle prime pagine. Come si arrivi a questo punto è proprio il centro della questione.
Sempre fortunato, riesce a reintegrarsi nell’esercito americani, dal quale era stato accusato di tradimento, grazie alla sua presunta abilità fotografica. Se il versante americano lo tollera, semplicemente perché lo ritiene il minore dei mali, il lato vietnamita non fa sconti. La Nonna non perde occasione per metterlo di fronte alle sue responsabilità di uomo sempre al centro della scena, ma incapace di fare una mossa in qualsivoglia direzione. Uno spettatore senza mente critica, che si aggira noncurante su uno scenario di guerra mentre tutti gli altri intorno a lui perdono la vita.
In questa True End, Daisuke Nishima si prende un po’ più libertà, entrando in profondità nelle problematiche che hanno portato la guerra a iniziare e a svolgersi in questo modo inumano. Al centro della scena come sempre le specifiche tradizioni di tutti i Paesi confinanti, una polveriera ricca di storia e di storie, sulle quali è piombato il dramma della guerra.
La lunga lotta tra Jabo e la Nonna ha proprio l’intento di mostrarci come nonostante il conflitto sia durato molti anni, è sempre rimasto uguale nella sua assurdità, un nulla di fatto evidenziato nel corso degli anni anche da altre opere letterarie e cinematografiche.
Questo primo volume si chiude con un orizzonte sul 1972, manca ancora un anno al rituro delle truppe, ma tutto può ancora succedere. Non sappiamo ancora quale sarà il destino di Hikaru e della Principessa, un legame che ci ha tenuti sospesi fin dal primo capitolo ma che non si è mai concretizzato.
Scheda Tecnica
Formato: 12×18 cm, bianco e nero
Pagine: 280
Autore: Daisuke Nishima
Traduzione: Gigi Boccasile