Sono mesi difficili per Hikaru, che presto capirà cosa vuol dire combattere una guerra. Nuovi risvolti problematici per Dien Bien Phu, di Daisuke Nishima.
Il secondo volume è disponibile per l’acquisto in formato cartaceo e sullo shop digitale di Bao Publishing.
La trama di Dien Bien Phu 2
Riprendiamo direttamente dal finale del primo volume, nell’estate del 1965, con il secondo faccia a faccia tra Hikaru e la Principessa, che ha appena fatto fuori parte dei Cani randagi, lasciando in vita solo il fotografo. A farne le spese, ancora una volta, è soltanto la sua macchina fotografica.
Il viaggio prosegue con qualche compagno di avventura in meno. La straordinaria guerriera vietnamita non accenna a fermarsi.
Sono passati ormai due mesi dall’inizio della caccia. Quel che resta dei Cani Randagi prova qualsiasi strategia, anche l’affidarsi alle tecniche sciamaniche dei nativi americani per entrare in comunione con la natura, in cerca di indizi.
Nel frattempo la guerra continua a imperversare su quelle terre. L’esercito rimane vigile verso la zona demilitarizzata, con particolare attenzione alle rotte dell’esercito del Vietnam del Nord. Il comando continua a cambiare strategia, con a disposizione divisioni di fanteria e aviotrasportate, sugli iconici elicotteri che abbiamo tutti potuto vedere nei film dedicati a questo periodo storico.
Sembra sia in arrivo uno scontro su larga scala tra i due eserciti regolari: potrebbe essere un’occasione per poter affrontare la Principessa in campo aperto. Un modo di combattere forse più noioso per i Cani Randagi, ma pur sempre una guerra.
Dopo mesi di vita nella foresta, Hikaru e Tim arrivano a Pleiku. Finalmente una zona civilizzata. Eppure la situazione non è per niente più tranquilla. La guerra incombe, i preparativi si fanno più concitati, le bombe iniziano a cadere, i terroristi continuano a perseverare nella loro tattica di resistenza.
Intanto Bao e Nhieu sono alle prese con problematiche del tutto diverse. Il cervello e lo spirito imprenditoriale della ragazza si scontrano con la voglia di avventura del fratello, sempre in cerca di guai. Se Nhieu prova a sopravvivere facendo di necessità virtù attraverso nuove idee per guadagnare denaro, Bao è molto più disincantato e sente maggiore pressione, maggiore disagio intorno a sé.
Saigon sembra essere diventata un covo di politici corrotti, che si sono trovati nel posto giusto al momento giusto. E ai poveri non resta che rischiare la pelle.
Nella visione di Daisuke Mishima, è stato proprio Hikaru a sparare il primo colpo di una guerra sanguinosissima. Certo, è stato ingannato dal suo compagno di avventura, ma la responsabilità rimane sua. E a quanto pare, il karma ha una sorpresa per lui.
L’opera
Lo strano rapporto tra Hikaru e la Principessa continua, ma ancora non capiamo le motivazioni della giovanissima guerriera. Veniamo però a sapere che è nata proprio il giorno della battaglia di Dien Bien Phu, l’ultimo atto della prima guerra d’Indocina, combattuta per liberare il Vietnam dalla dominazione francese.
Proseguono le storie in parallelo tra l’esercito americano e i guerriglieri del Vietnam. Proseguono anche i siparietti di fine capitolo, che raccontano in modo apparentemente leggero fatti di cronaca molto importanti per la comprensione del conflitto, intervallati a piccoli approfondimenti sulla cultura locale. Dopotutto capire come mangiare gli spaghetti in brodo nel modo giusto è il modo migliore per empatizzare con una cultura diversa dalla propria.
Aumenta di livello la critica sociale, nascosta tra le pagine e poi esplicitata al momento giusto. Sono molte le riflessioni sulle motivazioni di quel disastro che è stata la guerra in Vietnam. Interessante l’ennesimo parallelismo tra i due eserciti, migliaia di giovani senza esperienza, con ricambio continuo, senza una strategia precisa.
Anche questa volta diciamo addio ad alcuni dei personaggi, che vengono sacrificati sull’altare della guerra. Siamo arrivati ad un punto cruciale. Il conflitto sta per scoppiare, ma si sta avvicinando anche il momento di un vero e proprio incontro tra Hikaru e la Principessa.
Scheda Tecnica
Formato: 12×18 cm, bianco e nero
Pagine: 272
Autore: Daisuke Nishima
Traduzione: Gigi Boccasile