Jeff Lemire (testi) e Andrea Sorrentino (disegni), autori di Gideon Falls, Primordial e Il passaggio, presentano un nuovo capitolo dell’ambizioso universo horror de Il Mito del Frutteto di Ossa: Diecimila piume nere, pubblicato in Italia da BAO Publishing, è disponibile dal 19 gennaio 2024.
Trish e Jackie sono migliori amiche e appassionate giocatrici di ruolo, ma quando la linea tra la realtà e il loro mondo fantasy viene offuscata da una malvagia oscurità, riusciranno a essere le eroine della propria storia?
«Non crederò alle cose che cerchi di mostrarmi nell’oscurità. Non mi arrenderò. Non ora. Non ascolterò.»
Due amiche adolescenti creano un mondo fantastico per un gioco di ruolo. Quando però la realtà che hanno inventato si sovrappone a quella in cui vivono, una di loro scompare, e dieci anni dopo l’amica non ha ancora smesso di cercarla. Scoprirà che l’orrore dal quale crede di dover salvare la sua migliore amica è in realtà una trappola che nessuna delle due poteva evitare.
I testi di Lemire e i disegni di Sorrentino si avvalgono ancora dei colori di Dave Stewart: nei capitoli precedenti del mito, abbiamo visto la cupezza delle tinte fredde interrotta dal rosso nei momenti di maggiore tensione.
Dal 19 gennaio 2024 Diecimila piume nere è disponibile a € 18 in libreria, fumetteria, sullo store Bao Publishing e su Amazon (in offerta a 17,10 €). Del volume, cartonato di 168 pagine a colori in formato 17 X 26, è disponibile un’anteprima.
La prima uscita, Il passaggio, lasciava intravedere ciò che da lì in poi sarebbe stato e che ora esplode in tutta la sua potenza con questo nuovo volume.
Trama
Ad Hamilton (Ontario, Canada) Jacqueline “Jackie” Glatt e Patricia “Trish” Reed si erano conosciute da ragazzine, trovando subito un’affinità nei gusti letterari: entrambe amavano il fantasy e attraverso il gioco di ruolo vivevano avventure in cui erano una guerriera e una maga alla ricerca di una torre abitata da un’entica malefica. Un mondo in cui si rifugiavano per evitare quello reale, in cui Trish faceva più fatica a integrarsi. In comune avevano anche la percezione della caduta di misteriose piume nere. Un giorno Jackie scomparve misteriosamente.
Divenuta scrittrice di romanzi horror ma in crisi sentimentale e professionale, nonché in preda a visioni del passato, Trish torna ad Hamilton per incontrare Terri Glatt, la madre di Jackie. La donna è molto felice di rivederla e la ospita. Trish è tormentata dal fantasma dell’amica e da una misteriosa voce legata alle piume nere: sa di essere tornata a casa perché é lì che le queste cadranno.
Jackie si era offerta di aiutare Thrish a scrivere i suoi racconti, legati al gioco di ruolo, proponendole un patto di sangue per non parlarne con altri finché non l’opera non fosse conclusa. Jackie aveva suggerito di inserire anomalie temporali e un cattivo composto da corvi neri. Nella storia erano una guerriera e una maga, ispirate da questo piano: “Cavalchiamo, combattiamo. E non ci arrendiamo finché non lo troviamo e non lo uccidiamo”. Nella ricerca del nemico e della torre, erano ostacolate dal popolo Corvo e dagli skincrawlers, uomini mascherati. Uno degli avversari, sconfitto, aveva spiegato a Trish che ormai era da sola, ma sapeva già dove fosse la torre.
Nella vita reale, le preoccupazioni di Trish si erano rivelate fondate: l’inizio del liceo aveva cambiato le dinamiche tra le due amiche, lei voleva continuare a rifugiarsi nel mondo fantastico, mentre Jackie sentiva l’esigenza di fare vita sociale. Una diversità di vedute che incrinò il rapporto. E in quel periodo Jackie sparì nel nulla.
Nel presente, per cercare indizi utili a sapere cosa sia successo all’amica, Trish incontra Casey Dubois, il principale sospettato della sparizione di Jackie, assolto per mancanza di prove. L’uomo le dice solo di aver visto “un tizio vestito di nero”. Quella notte, Trish seguì Jackie e le rivelò di amarla.
Nel presente, la donna torna nell’ultimo posto dove è stata vista Jackie. La voce nella sua testa la accusa di essere la causa del dolore. Poco dopo, nello stesso posto, viene ritrovato Casey, ucciso barbaramente. Per questo viene interrogata dalla polizia, che le rinfaccia di aver mentito sui fatti di dieci anni prima (non era rimasta a casa, come dichiarato, ma aveva visto Jackie poco prima della scomparsa). Trish accusa la polizia di non aver indagato sufficientemente a suo tempo.
La donna ricorda quando annunciò a Terri che sarebbe andata a studiare a New York non sopportando la perdita dell’amica. Quindi vede i poliziotti della centrale massacrati dalle creature del racconto, corvi e uomini mascherati. A casa di Terri, nella cantina dove creava le storie con Jackie, accede al mondo fantastico, dove riprende la ricerca dell’amica. Incontra e uccide una creatura lovecraftiana. Infine trova la torre, Jackie rinchiusa in gabbia e la creatura malefica, con cui combatte all’ultimo sangue, fino al finale inaspettato.
Sviluppo
Supportato come al solito dai colori di Dave Stewart, Andrea Sorrentino sottolinea efficacemente la distinzione tra i due tempi e le due dimensioni del racconto adottando stili nettamente diversi: nitido, colorato e relativamente più solare il passato, cupo e inquietante il presente, dominato da neri e tinte scure. Una divisione che si attenua man mano che le due dimensioni si incrociano.
Ed è proprio il sovrapporsi al mondo reale da parte del mondo inventato a portare al dramma che sconvolge le vite delle protagoniste.
Lo stile grafico e narrativo sono quelli tipici di Lemire e Sorrentino, in particolare dell’universo narrativo de Il Mito del Frutteto di Ossa. Nel finale, quando la ricerca di Jackie arriva al dunque, si fa più forte il legame tra la storia e le atmosfere del ciclo di storie autoconclusive. E qui lo stile di Sorrentino enfatizza gli aspetti inquietanti della dimensione ibrida, popolata dalle creature che si ritenevano inventate.
Tra le ispirazioni della storia, i giochi di ruolo più classici e di base come Dungeons & Dragons, il ciclo fantasy La Torre Nera di Stephen King, citato esplicitamente fra le letture delle ragazze e omaggiato con la torre cercata nelle loro avventure, sede dell’entità malvagia.
Il Mito del Frutteto di Ossa
Come detto, il volume si inserisce ne Il Mito del Frutteto di Ossa, l’universo narrativo horror firmato da Jeff Lemire e Andrea Sorrentino. Un progetto ambizioso, composto da storie autoconclusive, collegate tra loro e pubblicate da Image negli Stati Uniti.
Il preludio de Il Mito del Frutteto di Ossa è stato la storia breve I divora ombre, l’albo offerto da Bao durante il Free Comic Book Day 2022: accompagnato dal cane Russell, uno sceneggiatore in crisi matrimoniale prova a trovare l’ispirazione – artistica e personale – in un cottage sul lago preso in affitto. Trova invece inquietudine e paura, legate in particolare a una casa nascosta nel bosco e una maschera misteriosa.
Il primo capitolo è stato invece Il passaggio, di cui è disponibile la nostra recensione: un geologo raggiunge un faro sperduto per indagare su una misteriosa voragine nelle rocce, un abisso apparentemente senza fondo, che ricambierà lo sguardo del protagonista.
Appartenenti al medesimo universo narrativo, le storie condivideranno “la stessa ideologia” e avranno diverse strutture: dopo la storia breve e i due volumi autoconclusivi, vedremo ancora graphic novel (come l’uscita successiva, Il Palazzo), miniserie e serie regolari con un paio di pubblicazioni annuali.
Gli autori di Diecimila piume nere
Il canadese Jeff Lemire ha esordito come autore completo con Lost dogs (un premio Xeric), quindi ha raggiunto la notorietà nel 2000 con l’acclamato Essex County (2000), graphic novel suddivisa in tre parti (I Racconti della Fattoria, Storie di Fantasmi e L’Infermiera di Campagna). Di ambientazione autobiografica (l’Essex è la contea dell’Ontario di provenienza dell’autore), l’opera gli è valsa numerosi premi. In Canada, l’opera è stata dichiarata uno dei cinque romanzi più importanti del decennio.
Lavora per DC Comics sia in ambito Vertigo (The Nobody, Sweet Tooth), sia occupandosi di supereroi come Superboy, Green Arrow (la prima collaborazione con il disegnatore Andrea Sorrentino) e Animal Man. Nel 2012 pubblica il graphic novel Il saldatore subacqueo, di cui è autore completo.
Nel 2015 firma con l’artista Dustin Nguyen l’acclamata epopea fantascientifica Descender, pubblicata da Image Comics e importata in Italia da BAO Publishing, che porta nel nostro Paese la maggior parte delle sue opere: Plutona (2016) disegnato da Emi Lenox, A.D. – After Death (2017) di cui ha realizzato i disegni su testi di Scott Snyder, Niente da perdere (2017) opera di cui è autore completo, e la serie Black Hammer (2017), creata in coppia con il disegnatore Dean Ormston, opera che gli vale il premio Gran Guinigi come Miglior Sceneggiatore a Lucca Comics & Games. Nello stesso anno Lemire inizia a collaborare con la Marvel scrivendo i testi della serie All-New Hawkeye.
Numerosi gli spin off di Descender: Sherlock Frankenstein e la Legione del male (disegnato da David Rubín), Quantum Age (illustrato da Wilfredo Torres), Black Hammer ’45 (scritta insieme con Ray Fawkes e disegnata da Matt Kindt) e Dottor Andromeda e il regno dei domani perduti (matite di Max Fiumara).
Panini Comics pubblica il suo crossover con la Justice League. Nel 2018 Lemire firma la serie Royal City, nel 2019 il noir sovrannaturale Gideon Falls, disegnato da Andrea Sorrentino, con cui realizza anche il volume autoconclusivo Primordial e la miniserie Joker: Il sorriso che uccide, mentre come autore completo Lemire firma Niente da perdere.
Nel 2020 firma The Threshing Place, speciale one shot della serie Immortal Hulk, poi con Dustin Nguyen realizza Ascender, seguito fantasy di Descender. Nel 2021 realizza Berserker Scatenato (disegni di Mike Deodato Jr) e, come autore completo, un nuovo graphic novel, intitolato L’acchiapparane. Nello stesso anno, Netflix ha lanciato la trasposizione televisiva di Sweet Tooth.
Tra il disegnatore italiano Andrea Sorrentino e Lemire è nato un sodalizio artistico stabile: nel 2023 i due creano l’universo narrativo condiviso de Il mito del frutteto di ossa, costituito da storie autoconclusive ma collegate: dopo l’assaggio di I divora ombre, è uscito il primo volume, Il passaggio, quindi Diecimila piume nere.
Tra gli artisti che hanno influenzato di più le opere di Lemire, da segnalare il visionario regista David Lynch, di cui l’autore ammira la il racconto dell’ambiguità celata dietro la normalità. Altri autori importanti per lo sceneggiatore canadese sono il fumettista francese Moebius e il regista Terry Gilliam.
Nato a Napoli nel 1982, Andrea Sorrentino ha disegnato Kratos – God of War (Wildstorm), poi per DC Comics ha firmato Batman (Batman: L’impostore), I, Vampire, Green Arrow (come detto, primo lavoro insieme a Lemire), Rosa e Spina, Joker, He-Man and the Masters of the Universe.
Molto proficua la collaborazione con Marvel: X-Men, Old Man Logan (entrambe in collaborazione con Brian Michael Bendis), All-New X-Men, Logan, Star-Lord, Civil War II, Guardians of the Galaxy, Marvel Super Heroes – Incoming, Secret Empire, Tusken rider, Weapon X, Iron Man, Avengers, Daredevil, Jubilee & Wolverine, King Thor, Marvel Heroes.
Per Image Comics ha firmato Gideon Falls e Primordial (in coppia con Lemire), Comic story e i recentissimi Sandman Universe e il già citato universo narrativo deIl Mito del Frutteto di Ossa. Gideon Falls ha vinto un Eisner, per Primordial nel 2023 ha ricevuto il Premio Micheluzzi come Miglior disegnatore.
David Stewart lavora come colorista da oltre 20 anni, spesso sui lavori di Lemire e Sorrentino. Ha firmato titoli DC Comics come Batman, Batman and Spirit, Superman and Batman, Superman vs Aliens, Superman, Superman & Swamp Thing, Superman e The Authority, Arkham City, One-Star Squadron, Barman/Catwoman, Green Arrow, Wonder Woman and Black Canary, Robin, Justice League, Aquaman, Teen Titans Academy, Hugo Strange, Jim Gordon, Red Hood, Mr. Freeze, Danger Street, Legion of Super-Heroes, Grim Knight, Young Justice, Harley Quinn, Catwoman, The Cat And The Canary, Man-Bat, Rorschach.
In ambito meno supereroistico, sempre per la Distinta Concorrenza: The Fellspyre Chronicles, Moriah Lamb, Black Mask, June Branch, Rip Hunter, Jonah Hex, The Spirit, Silent Dragon, Tom Strong, Young Tom Strong e Tesla Strong, Diablo, Mother Panic, OMAC, Psycho-Pirate, Checkmate.
Per Marvel ha invece lavorato alle serie X-Men, Thor (di Jason Aaron), King Thor, Spider-Man, Spider-Verse, Silver Surfer, The Punisher, Miracleman.
Suoi anche i colori di numerose serie pubblicate da Dark Horse: Hellboy, The Amazing Screw-On Head (scritti e disegnati da Mike Mignola), Black Hammer (sceneggiature di Lemire), Shaolin Cowboy (testi e disegni di Geof Darrow), Sherlock Frankenstein, Dracula, Superman; Tarzan, BPRD, Nevermen, Lobster Johnson, Sugarshock, Solomon Kane, Captain Hammer, Witchfinder, The Famous Mysterious Actor, The Couch Fort, The Ambassadors.
Inoltre: The Marquis, Exurbia, Buffy the Vampire Slayer, The Mask, The Massive, Cruel Biology, The Goon, One for the Road, The Big Guy and Rusty the Boy Robot, Terror Comes Forth on the Fourth!!!!!!, Conan, Red Sonja, Joe Golem, House of Penance, Baltimore; Rasputin, Koshchei, Doctor Star, Abraham Slam, Fight Club, Norse Mythology, Post Americana, Sir Edward Grey.
Sempre per la casa editrice fondata nel 1986 da Mike Richardson e Randy Stradley, Stewart ha lavorato su serie di ispirazione cinematografica, come Alien, Aliens, Aliens vs. Predator, Conan, Star Wars, Planet of the Apes.
Proficua anche la collaborazione con Image Comics: Gideon Falls (del duo Lemire e Sorrentino), Ultramega (realizzata da James Harren come autore unico), The Weatherman, The Magic Order, The Walking Dead, Rumble, Emmet Quinlan, Two Moons, Echolands, Comic story.
Altre collaborazioni: Alik Strelnikov e The Twilight Children (Vertigo), Rocketeer (IDW Publishing), Jenny Finn (Oni Press), Hillbilly (Albatross Funnybooks ). Attivo anche sul mercato francese, Stewart ha colorato 3 on a match su Métal Hurlant e Fragile (Les Humanoïdes Associés).