Negli ultimi tempi l’occidente si sta avvicinando sempre di più alla cultura orientale nel campo cinematografico, rivisitando serie anime o manga.
Ultimo tra questi in ordine di tempo è Death Note, ispirato dall’omonimo manga di ben 13 volumi e dall’anime di 37 episodi. Death Note uscirà il 25 agosto su Netflix.
Death Note: la trama
La storia seguirà il giovane Light Turner, uno studente, che trova un quaderno dai poteri sconvolgenti, il Death Note, abbandonato da Ryuk, un dio della morte. Il quaderno conferisce a Light il potere di uccidere chiunque semplicemente scrivendoci il nome e immaginandone il volto. Light inizia ad usare il Death Note per uccidere criminali e disonesti, così da creare un mondo dove non ci sia più il male. Le morti improvvise e misteriose però attirano l’attenzione di Elle, un investigatore privato chiamato a indagare sul caso.
A prima vista sembra piuttosto fedele all’anime che ha appassionato molti ragazzi in tutto il mondo. Da molti viene considerato il miglior anime e manga mai scritto e lentamente mi sale il dubbio: riuscirà questo film a tenere testa ai suoi omonimi? La curiosità c’è e la speranza non manca.
La storia è molto originale e la curiosità aumenta sempre di più nel sapere come riusciranno a condensare 13 volumi di storia e meccaniche complesse nella trama in un solo film di un paio d’ore.
I fan più accaniti si stanno già preparando per una delusione come nel caso di Ghost in the Shell e che probabilmente lo accuseranno di whitewashing, ma chissà che questo Death Note non si riveli una sorpresa?