La trasposizione del manga di Tsugumi Ōba e Takeshi Obata al centro della bufera per una ripresa usata senza autorizzazione
La discutibile performance della trasposizione Netflix di Death Note sembra non ispirare (né aver bisogno di) pietà alcuna dal mondo: la pietra dello scandalo questa volta viene dallo sfruttamento di un video estratto da un telegiornale olandese.
Nel film, infatti, c’è un servizio illustrato da un anchorman riguardo un disastro ferroviario. Quel video è una ripresa effettiva di un vero disastro ferroviario avvenuto in Belgio nel 2010; il deragliamento, che ha causato 19 morti e oltre 300 feriti, è stato aggiunto in produzione senza la minima autorizzazione del network televisivo olandese né dei sopravvissuti e dei familiari delle vittime del disastro.
Dure e profetiche le parole del portavoce della Compagnia Ferroviaria Nazionale belga Dimitri Temmerman:
Tutto ciò mostra poco rispetto verso le vittime e i parenti dei sopravvissuti, o per il personale delle ferrovie e dei servizi di emergenza. stiamo decidendo quali passi compiere verso una simile questione
Non mancano, ovviamente, proteste tra i superstiti, come testimonia Anita Mahy.
Ti siedi a guardare un film di sera ignara, solo per affrontare di nuovo l’incidente
Non è la prima controversia a cui va incontro la piattaforma streaming: l’opera di Reed Hastings e Marc Randolph ha già affrontato controversie in materia di copyright quando, a dicembre, ha utilizzato fan art di Sword Art Online come banner senza richiedere alcuna autorizzazione agli autori.
Al peggio, è il caso di dirlo, non c’è mai fine.