Kadokawa ha annunciato nell’anteprima del 18° volume della novel di Hiro Ainana e shri intitolata Death March to the Parallel World Rhapsody (titolo tradotto dall’originale giapponese Death March Kara Hajimaru Isekai Kyōsōkyoku) ha rivelato che l’anime avrà un sequel. Il volume della novel uscirà il 18 dicembre.
La trama di Death March to the Parallel World Rhapsody
La storia della serie di light novel originale segue un programmatore di 29 anni che è in una “marcia della morte”, ma un giorno si sveglia in un altro mondo dopo un pisolino. Da una pioggia di meteoriti gli capita di guadagnare vaste ricchezze e decide di fare un giro turistico. Così inizia la sua avventura “commovente, a volte seria e harem” in un altro mondo.
Il franchise di Death March to the Parallel World Rhapsody
Ainana ha iniziato la pubblicazione della serie online sul sito web Shōsetsuka ni Narō (“Let’s Be Novelists”) nel 2013 e Kadokawa ha pubblicato il primo volume con illustrazioni di shri nel marzo 2014. Il 23° volume della serie di romanzi è uscito il 9 luglio. La serie di web novel è terminata nel marzo 2020, ma Ainana ha continuato a scrivere storie secondarie online. I romanzi cartacei avranno un finale diverso rispetto ai romanzi web.
Un adattamento anime televisivo dei romanzi è stato presentato in anteprima a gennaio 2018 e si è concluso con il suo dodicesimo episodio a marzo 2018. Crunchyroll ha trasmesso in streaming la serie con sottotitoli in inglese, mentre Funimation ha trasmesso in streaming un doppiaggio inglese.
Megumu Aya ha iniziato un adattamento manga dei romanzi sulla rivista Age Premium di Kadokawa, ma la serie è passata a Monthly Dragon Age quando Age Premium ha cessato le pubblicazioni nel luglio 2015. Akira Segami ha lanciato il prequel spinoff intitolato Death March Kara Hajimaru Isekai Kyōsōkyoku Ex: Arisa Ōjo no Isekai Funtōki nel febbraio 2018 e si è concluso nel luglio 2018. Lo spinoff segue il personaggio di Arisa prima che diventasse la schiava di Satō. L’unico volume del manga è stato pubblicato nell’agosto 2018.