Manga scritto e disegnato da Yukinobu Tatsu, DanDaDan è un manga pubblicato sulla rivista digitale Shonen Jump+ di Shueisha dal 6 aprile 2021. Il primo volume è stato pubblicato nell’agosto dello stesso anno. La serie è stata annunciata in Italia al Napoli Comicon dell’aprile 2022 da J-Pop, che ha reso disponibile il primo volume, in doppia versione regolar e variant, il 21 settembre 2021. Assieme al primo volume è incluso un segnalibro da collezione.
Qui è possibile acquistare il primo volume in entrambe le edizioni.
La trama di DanDaDan
Momo Ayase e Ken Takakura sono due liceali che credono rispettivamente nell’esistenza degli spiriti e degli alieni. Un giorno Ken viene preso di mira dai bulli a causa di ciò in cui crede e Momo decide di aiutarlo. I due si confidano le rispettive credenze soprannaturali, ma l’uno non crede all’altro e decidono di scommettere per dimostrare chi dei due ha ragione: così Ken visita una vecchia galleria dove si dice compaiano gli spiriti, mentre Momo un vecchio ospedale dove si dice sia possibile incontrare gli alieni.
Mentre Momo viene rapita dagli alieni, il cui unico scopo è riprodursi con una donna umana, Ken viene posseduto dallo spirito di uno yokai, chiamato Turbononna: collaborando in modo maldestro e grazie ai poteri risvegliati di Momo i due riescono a fuggire dagli alieni, ma a questo punto devono cercare un modo per liberare il ragazzo dalla maledizione. Durante le sfide che si frappongono sul loro cammino, i due rimarranno invischiati in una lotta planetaria tra le due fazioni dell’occulto.
Impressioni
DanDaDan è un manga che cerca di miscelare il genere horror alla commedia e devo dire che ci riesce meravigliosamente: le scene in cui vengono presentati i mostri o gli alieni sono estremamente cupe e inquietanti e immerse in un’atmosfera scura e sinistra. Ma appena queste creature aprono bocca il tutto vira sul lato comico, dal momento che le loro proposte sono esclusivamente di natura sessuale e nemmeno troppo velate. L’autore trasforma quindi il mondo dell’occulto in un insieme di creature pervertite e alla fin fine ridicole, che trasformano il manga in un horror demenziale sapientemente costruito.
Ma DanDaDan non mira solo a questo: i due protagonisti non si trovano solamente a confrontarsi con spiriti e alieni, ma devono fare i conti anche con la loro interiorità e i loro sentimenti. Momo è una liceale che si è sempre trovata compagnie sbagliate ed è alla ricerca della persona giusta, dell’uomo di cui potersi veramente innamorare. Ken, a causa anche delle sue credenze, è vittima di bullismo e vede nella ragazza una luce di speranza per uscire dall’oscuro tunnel della solitudine e dell’isolamento. Per questo è deciso a ricorrere a qualsiasi cosa pur di difenderla, anche ricorrere alla maledizione a cui lo spirito dell’anziana Turbononna.
I personaggi sono ben caratterizzati: da Momo, classica ragazza ribelle che cerca di dimostrarsi una dura, a Ken, il classico nerd senza amici. I due protagonisti ottengono il controllo su alcuni poteri ESP, che vanno dal controllo del chakra di Momo, all’utilizzo della maledizione da parte di Ken, grazie alla quale può trasformarsi in un ibrido umano/spirito in possesso di abilità soprannaturali.
Anche il personaggio della nonna di Momo, Seiko Ayase, è decisamente interessante: si tratta di un’anziana signora che esternamente dimostra di avere vent’anni ed è una medium che viene da tutti tacciata per essere una ciarlatana, anche se dimostra sempre di avere ragione. Anche secondo la nipote inizialmente i suoi racconti erano stupidaggini, ma dopo gli eventi a cui assiste con Ken si ricrede e riallaccia i rapporti con lei, deterioratisi da tempo.
Sul lato grafico Yukinobu Tatsu fa un lavoro eccellente: le atmosfere tipiche del genere horror riescono a fondersi sapientemente con i tratti più stilizzati e deformati tipici delle commedie e delle opere non-sense, assicurando al contempo un design ricco e originale alle varie creature che appaiono ai protagonisti.