Hai già visto il terzo episodio di DanDaDan, anime tratto dall’omonimo manga di Yukinobu Tatsu? Se la risposta è ‘no‘ e sei una persona che si spoilera le serie solo accidentalmente cercando su Google il proprio personaggio preferito, allora torna subito indietro! Se hai sentito parlare di DanDaDan e ne sei incuriosito, potrai trovarlo sia su Netflix che su Crunchyroll! Una volta guardato l’episodio 3, questa recensione non rappresenterà più una minaccia per te, a meno che, chiaramente, tu non sia un amante degli spoiler.
Uno scontro nonna contro nonna – la trama
All’inizio del terzo episodio di DanDaDan, Okarun è già completamente posseduto dalla maledizione di Turbo Nonna. Infatti Momo, esausta in seguito alla battaglia contro il Mostro di Flatwoods, è svenuta, perdendo dunque il controllo sugli effetti dello spirito. Proprio in quel momento, la nonna della ragazza torna a casa, trovandosi davanti agli occhi la nipote senza sensi, presa per una gamba e sollevata da un Okarun che ha ormai assunto le sembianze dello yokai che lo possiede. Comincia così lo scontro tra Seiko Ayase, conosciuta anche come Santa Dodoria, e Turbo Nonna. In una battaglia caratterizzata da colpi violenti, barriere spirituali e dissing, Seiko riesce ad avere la meglio, portando al sicuro sia Momo che Okarun, e chiudendo quest’ultimo in un tempio nel giardino per evitare che si trasformi di nuovo in assenza della nipote.
Al suo risveglio Momo corre dall’amico, sollevata di saperlo ancora vivo dopo lo scontro nonna contro nonna. Decisa più che mai a liberarlo dalla maledizione che lo affligge, la ragazza scopre da Seiko che un modo per salvare il ragazzo c’è. Per poter indebolire Turbo Nonna, Okarun dovrà attirarla fuori dal suo territorio battendola in velocità. Ora, come fa un ragazzo senza resistenza, e in grado di essere velocissimo solo due volte quando sotto l’effetto della maledizione, a battere lo yokai conosciuto anche come Nonna 100 km/h, considerando che dovrà anche trasportare Momo sulla groppa per permetterle di aiutarlo a mantenere il controllo sul suo corpo? Sotto consiglio di Seiko, un duro allenamento fisico comincia per Okarun e un intenso training per rafforzare i propri poteri psichici per Momo.
Seiko – una guida al mondo degli spiriti di DanDaDan
Nel terzo episodio di DanDaDan lo spettatore ha finalmente modo di conoscere la nonna di Momo, già introdotta come medium negli episodi precedenti. Pensando a una nonna medium potrebbe venire in mente qualcuno come Agatha, l’allenatrice di Pokémon di tipo Spettro dei Superquattro, ma Seiko distrugge ampiamente questa aspettativa. Infatti, la donna che appare all’inizio dell’episodio non solo sembra essere molto giovane, ma ha anche, nonostante lo haramaki che indossa quando è a casa, un certo sex appeal. Seiko, oltre a spiccare per il suo aspetto, è anche molto forte, e lo dimostra sin da subito tenendo testa a Turbo Nonna, creando delle barriere intorno a lei per limitarne i movimenti ed essere in grado di colpirla.
La prima impressione che la donna dà allo spettatore è quella di essere un personaggio tendenzialmente distaccato e sulle sue, rivelandosi, al contrario, non solo preoccupata per la sicurezza di Momo, ma anche attenta a quella del suo amico. In un primo momento infatti Seiko si dimostra disinteressata alla vita di Okarun, dicendo che uccide tutti gli imbecilli che seducono sua nipote, ma non esita a metterlo al sicuro non appena riesce ad avere la meglio su Turbo Nonna. Il suo modo di fare diventa ancora più interessante quando comincia a fare battute sui sentimenti di Momo per il ragazzo o a ridere a crepapelle per un programma demenziale in televisione, piccoli sketch che rendono questo affascinante personaggio anche inaspettatamente divertente.
In Uno scontro nonna contro nonna, proprio tramite la figura di Seiko, lo spettatore riesce a ottenere maggiori informazioni rispetto al mondo degli yokai che, insieme a quello degli alieni, è alla base della trama di DanDaDan. Mrs. Ayase dà infatti prova di conoscere molto bene l’universo degli spiriti, entrando nei particolari della teoria relativa alla territorialità degli yokai. Parla infatti a Momo di spiriti legati, ovvero spiriti che, rimanendo in un luogo a cui sono fortemente attaccati, diventano praticamente invincibili. Suggerisce inoltre alla nipote un metodo per sfruttare al meglio i poteri psichici, indicandole di provare a visualizzare l’aurea delle persone e delle cose intorno a lei senza dovere utilizzare gli occhi, in modo tale da riuscire a controllare la maledizione dentro Okarun senza necessariamente mantenere lo sguardo fisso sul ragazzo.
La nonna di Momo si rivela già dal suo debutto un elemento importante nella trama di DanDaDan. La donna sembrava in realtà avere un ruolo di rilievo già dal primo episodio, quando Momo dice al suo amico di avere una nonna medium, suscitando curiosità e preparando lo spettatore all’inevitabile arrivo dell’intrigante Seiko Ayase. Grazie alla sua esperienza da medium, è infatti in grado di guidare sin da subito i due protagonisti verso una soluzione al loro problema, e di accompagnare lo spettatore verso una maggiore comprensione dell’universo che l’autore di DanDaDan, Yukinobu Tatsu, ha voluto creare. Personaggio secondario per eccellenza, Seiko, nell’episodio 3, dà alla trama la svolta di cui aveva bisogno per iniziare a infittirsi.