Bentornati con la rubrica Otakult che come ogni domenica ci riporta indietro agli anime più “datati”. Questa settimana tocca a Daa! Daa! Daa! da noi più noto come Ufo baby. Si tratta di una serie prodotta dallo studio J. C. Staff andata in onda in Giappone tra il 2000 e il 2002, per arrivare in Italia nel 2001.
La storia, tra il fantascientifico e lo slice of life, è tratta dal manga di Mika Kawamura, pubblicato in Italia dalla Play Press.
Ufo baby: da studenti a genitori
Miyu Kozuki è una ragazzina di 14 anni, figlia di due scienziati giapponesi che ricevono una proposta per lavorare alla NASA. Non volendo causarle il trauma del trasferimento decidono di farla ospitare da un vecchio amico di famiglia, Hosho Saionji, che ha un figlio dell’età di Miyu, Kanata.
Tutto sistemato…finché il signor Saionji deve partire a sua volta per l’India, lasciando soli i due ragazzini. Fra i due non sembra esserci molta intesa, ma un evento fuori dalla norma non li costringe a collaborare: una navicella ufo proveniente dal pianeta Otto precipita lì vicino, e al suo interno i due trovano un bambino, Lou, e il suo alien sitter, Baumiao.
Ufo baby si incentra sulle moltissime situazioni assurde che l’arrivo dei due extraterrestri provoca nelle vite dei due ragazzi: Lou può volare ed è troppo piccolo per capire quando può farlo, Baumiao non può essere visto e mentre cercano di tenerli al sicuro Miyu e Kanata devono comunque andare a scuola.
Man mano che la storia prosegue Miyu e Kanata però iniziano ad avvicinarsi sul serio, tanto che la ragazzina non è più così sicura di voler tornare a casa…
Personaggi principali di Ufo baby
Miyu Kozuki: protagonista dell’anime, è una ragazzina spontanea e pratica. Ha un rapporto particolare con i suoi genitori perché sente di essere spesso messa in disparte, ma badando a Lou inizia a capire come quel ruolo possa essere davvero difficile. Si innamora di Kanata.
Kanata Saionji: figlio di Hosho Saionji, è un ragazzo molto popolare a scuola per la bravura negli sport e il fatto che 3/4 delle ragazze abbiano una cotta per lui. Sa badare a sé stesso in quanto ha un padre molto eccentrico che è spesso assente da quando è mancata la moglie. Si innamora di Miyu ma fa di tutto per nasconderlo.
Lou: autentico “ufo baby”, è un bambino di pochi mesi proveniente dal pianeta Otto, che per una distorsione spazio-temporale è finito sulla Terra insieme al suo alien sitter. Può volare e usare la telecinesi. Da subito, a causa della somiglianza, inizia a chiamare mamma e papà i poveri Miyu e Kanata, che non riusciranno mai a fargli cambiare idea.
Baumiao: alien sitter di Lou, è una creatura parlante che sembra un incrocio tra un cane e un gatto. Si affeziona molto ai due ragazzi e si offre di badare alla casa in cambio del disturbo.
Diventare adulti
Nonostante Ufo baby abbia generalmente un tono ironico, c’è un tema di base che emerge spesso: come crescere da soli. Miyu è spesso lasciata indietro dai genitori, che tengono molto a lei ma hanno la carriera a cui pensare, Kanata è cresciuto senza la madre e suo padre è un bonzo shintoista che si comporta più come amico che come padre.
Trasformarsi in genitori però apre gli occhi ai due su quanto il ruolo sia impegnativo e si rifletta in ogni aspetto della loro vita. Stare dall’altro lato può far rivalutare molte cose: un esempio è quando Lou appiccica Miyu e Kanata vedendoli litigare e la ragazza realizza di essersi sentita come lui di fronte alle discussioni fra i suoi genitori.