Il Museo Ghibli, struttura dedicata a tutti i lavori animati dello studio omonimo, ha superato il suo obiettivo di crowdfunding che consisteva nella cifra di 10 milioni di yen (circa $ 90.000) sabato in meno di 24 ore. Al momento del lancio, la campagna ha raccolto 21.912.735 yen (circa $ 199.262) da parte di 2.808 donatori.
La campagna di crowdfunding è stata gestita dalla città di Mitaka e sarà aperta fino al 31 gennaio 2022. I residenti giapponesi possono continuare a donare, ma ciò non sarà possibile per chi vive al di fuori del paese. La campagna di crowdfunding chiede ai donatori di donare almeno 5.000 yen (circa $45). Il sistema Furusato Choice consente alle persone di donare alle imprese locali e rivendicare tali donazioni a fini fiscali.
Il museo ha dichiarato sul sito di crowdfunding di aver riscontrato un enorme calo delle entrate a causa della scarsa e nulla vendita dei biglietti dovuta dalla pandemia da COVID-19 in corso. La campagna Furusato Choice afferma che, sebbene il museo abbia ricevuto una sovvenzione dalla città di Mitaka a marzo, quei fondi non riusciranno a coprire i costi per le riparazioni e le manutenzioni di maggiore entità.
Il museo è temporaneamente chiuso dal 25 aprile ai primi di giugno a causa del terzo stato di emergenza che ha investito, tra le altre prefetture, anche quelle di Tokyo. Inoltre, la struttura è stata chiusa anche dal 25 febbraio al luglio dello scorso anno a causa del primo stato di emergenza.
Il Museo Ghibli, situato a Mitaka nella zona ovest di Tokyo, è stato aperto per la prima volta nell’ottobre del 2001 ed è ricco di mostre interattive e repliche di creazioni iconiche Ghibli come il Gattobus di Il mio vicino Totoro e il robot di Laputa – Il castello nel cielo. Il museo offre anche una proiezione a rotazione di diversi cortometraggi animati. Inoltre, sono comuni anche mostre su opere che hanno influenzato Hayao Miyazaki. I biglietti devono essere acquistati in anticipo e ne vengono messi a disposizione solo un numero limitato ogni giorno.