Quanti di voi, appassionati o no, hanno pensato almeno una volta di dare vita alle proprie idee? Da quella che è la mia esperienza di vita, penso diverse volte. Anche a me è capitato diverse volte. L’idea che abbiamo realizzato o il progetto dettagliato che abbiamo in mente, potrebbe trasformarsi in un videogioco, in un manga o anche in un anime. Per ognuna di queste opzione però ci voglio diversi elementi. Oggi noi parliamo però della crezione di un anime.
La prima cosa che bisogna dire, con certezza matematica, è che non è semplice come potrebbe sembrare a chi, magari appassionato, guarda un anime. La realizzazione di una serie animata infatti è una cosa complessa, composta da diversi elementi tutti collegati tra loro. Ognuno di questi non può essere avviato senza che sia stato completato il precedente.
Da dove si parte per la creazione di un anime?
Tante volte ci siamo sentiti dire, io per prima, che per realizzare qualcosa ci fosse bisogno di risorse. Come tutto in questo mondo effettivamente, per essere realizzato un anime ha bisogno di risorse economiche, ma prima ancora di queste bisogna avere il progetto dettagliato, la sola idea non basta.
Un piccolo consiglio
Sicuramente è quasi un obbligo, o meglio un consiglio accorato, scrivere e realizzare qualcosa partendo da ciò che si conosce bene. Non partita da un argomento che non conoscete bene, specie se questo è qualcosa che si può ritrovare nella realtà. I dettagli sono molto importanti e se avete in mente un qualcosa di realistico anche i dettagli devono essere tali. Se anche solo una delle informazioni risulta errata potrebbe provocare il fallimento del vostro progetto, facendovi allo stesso tempo perdere la credibilità. Parlate quindi di ciò che conoscete oppure inventate totalmente senza nessun collegamento con la realtà.
Sono tantissime le domande da porsi per avere quanti più dettagli possibili. Questo perchè i dettagli saranno il punto principale per la definizione delle risorse necessarie, non solo economiche. Per la creazione di un anime infatti c’è bisogno non solo dellì’idea, ma anche dell’attrezzatura e dello staff necessario alla realizzazione.
Quindi è possibile creare un anime, ma se si è dei principianti meglio iniziare con qualcosa di semplice. È necessario fare mente locale sulle proprio capacità, oltre che sulle proprie risorse; questo perchè se non si ha il talento necessario le opzioni sono tre:
- si va avanti da soli e si rischia il flop;
- si molla tutto a progetto iniziato, dopo aver magari già investito delle risorse;
- oppure si investono ulteriori risorse per macchinari e risorse umane ulteriori in grado di realizzare il complesso progetto che avete in mente.
Per non andare ad incappare in una di queste, meglio farsi le domande giuste prima di iniziare.
Prima abbiamo parlato di durata, ma per decidere questa bisogna prima decidere il pubblico a cui vogliamo indirizzare il nostro progetto. Qual è il nostro target, chi dovrebbe vedere il nostro anime? Adulti, ragazzi o bambini? Film d’animazione, episodi o web anime? Per i primi bisognerebbe tenersi un in intervallo che va da una a due ore. Gli episodi invece, come sa chi guarda assiduamente anime, vanno dai 10 ai 25 minuti. Infine ci sono le serie animate dedicate al web la cui durata generalmente si aggira intorno ai 5-6 minuti circa.
Ora ho un progetto, come procedo?
Ora che avete composto il progetto potete andare avanti con il passo successivo. Questo consiste nella creazione di uno storyboard. Questo poi lo potrete anche rendere pubblico una volta terminato il progetto e poco prima del rilascio al pubblico.
Storyboard
Anche qui però ci sono tante domande. Ognuna di queste scene salienti deve poi essere abbozzata insieme al protagonista o i protagonisti. Non devono però essere tanto complesse, basta che siano stilizzate tutte le scene clou, non si necessita, almeno in questa fase di numerosi dettagli. Basta semplicemente che si capisca il contesto. Questo poi servirà nell’animazione delle scene, ovvero il passo successivo.
Passiamo al protagonista, o ai protagonisti se ce ne sono di più. Questo come deve essere? Quali sono i suoi pregi e i suoi difetti? Se avete fatto correttamente il vostro progetto, avete già la risposta a queste domande quindi non vi resta che disegnarlo. Il protagonista tanto quanto la storia deve attirare, quindi è affascinante oppure è la figura invisibile, classica di alcuni anime scolastici, che poi nel corso della storia cambia totalmente?
Realizzate dei personaggi credibili in grado con le loro vicende di attirare il target che avete designato come destinatario del vostro lavoro.
Copione
Quando avrete finalmente lo storyboard e il copione definitivo allora sarete pronti per il passo successivo, l’animazione. Per questo vi attendo nella seconda parte di questa rubrica sulla creazione di un anime, in uscita alla fine della settimana. Alla prossima!!