Ultimamente tornato sulla cresta dell’onda per via dell’uscita di un nuovo capitolo del gioco, Code Realize vanta un franchise alquanto vasto, nel quale è incluso anche un adattamento animato. Oggi parleremo di quest’ultimo.
Code realize è un otome giapponese sbarcato in Europa nel 2015. Nel 2017 il gioco ha anche ottenuto un adattamento animato, che in Italia rimane ancora ufficialmente inedito.
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E adesso iniziamo con Code Realize!
La trama di Code Realize
La protagonista dell’opera è Cardia, una ragazza che vive in una casa semi-abbandonata, più come una bambola che non come una persona. La ragazza è tenuta a distanza da tutti per via del suo corpo estremamente velenoso. Un giorno, la guardia reale della regina fa irruzione in casa sua, ma la ragazza viene salvata da Arséne Lupin, un ladro gentiluomo. Da quel momento la vita di Cardia non sarà più la stessa, e lei deciderà di andare in cerca della verità e delle sue memorie perdute.
Impressioni su Code Realize
Per essere un anime che trae inspirazione da un gioco con numerosi personaggi, devo ammettere che Code realize è ben fatto. L’ambientazione di genere Steam Punk, fornisce all’opera un tocco originale che la differenzia da molte altre opere del genere.
Inoltre, mentre ci sono delle opere tratte dai videogiochi nelle quali la protagonista non ha il ben che minimo spessore, in questo Cardia inizia come una protagonista tra tante, per poi rivelarsi una ragazza dotata di carattere, in grado di prendere le decisioni da sola. Altro punto forte in questo anime rispetto agli altri sta nel fatto che la trama è ben definita, con la protagonista che sceglie effettivamente uno dei personaggi maschili a disposizione. Ovviamente ogni cosa ha un prezzo, e in questo caso si tratta nel dare uno spessore quasi nullo a tutti gli altri personaggi, anche se vengono poco citati mostrano degli spunti alquanto interessanti.