Per la nostra recensione anime la settimana scorsa abbiamo parlato Black Butler: Book of the Atlantic, un film animato ispirato alla serie manga Black Butler; oggi invece passiamo a un altro lungometraggio ovvero Code Geass: Lelouch of the Re;surrection o anche meglio conosciuto in Giappone con il nome di Kōdo Giasu: Fukkatsu no Rurūshu. La recensione riguarderà solo questo film e non ti tutta la storia complessiva.
Fukkatsu no Rurushu è un finale alternativo-sequel di Code Geass: Hangyaku no Lelouch III – Oudou (terzo film) e non di Code Geass: Hangyaku no Lelouch R2 (seconda serie anime), rilasciato il 9 di febbraio del 2019.
La casa produttrice del film è la società giapponese Sunrise e della distribuzione se ne occupò Showgate. E’ stato diretto da Gorō Taniguchi, il quale diresse anche la serie animata, mentre Ichirō Ōkouchi si occupò della sceneggiatura ed fu scelta perfetta essendo i due “genitori” della storia originale. Le musiche invece sono a cura di Kotaro Nakagawa e Hitomi Kuroishi.
CHI NON HA VISTO LE SERIE ANIME O LETTO EVENTUALMENTE I MANGA, SAPPIATE CHE CI SONO SPOILER E RIFERIMENTI ALLE SERIE PRECEDENTI A QUESTO FILM.
Trama Code Geass: Lelouch of the Re;surrection
Questa pace però non dura molto; infatti vengono rapiti Nunnally Vi Britannia e Suzaku da una armata straniera che non rivendica il suo nome. Partono così le ricerche e subito i sospetti ricadono su uno stato chiamato Zilkhstan il quale ha sofferto economicamente, e non solo, dalla pace nel mondo. Per indagare, le autorità mondiali mandano Kallen Stadtfeld e i suoi nel paese. Lì incontrano CC che ha un obiettivo molto importante: completare la resurrezione del primo Zero, ossia Lelouch.
Personaggi e doppiatori
Personaggi | Dopp. Giapponese |
---|---|
Lelouch Lamperouge | Jun Fukuyama |
CC | Yukana |
Suzaku Kururugi | Takahiro Sakurai |
Chario | Ayumu Murase |
Chestar Forgner | Nobunaga Shimazaki |
Bitul | Wataru Takagi |
Shamna | Keiko Toda |
Volvona Forgner | Akio Otsuka |
Kujappatto | Kenjiro Tsuda |
Nunnally vi Britannia | Kaori Nazuka |
Kallen Kouzuki | Ami Koshimizu |
Lloyd Asplund | Tetsu Shiratori |
Temi dell’opera
Non è l’unico tema affrontato, ma gli altri sono poco sviluppati e parlarne sarebbe solo spoiler senza motivo.
Impressioni personali
Delle volte il proporre nuovi avvenimenti ad un’opera ne fa perdere il valore e in questo caso è proprio così. La figura di Lelouch e il Geass sono sempre esaltanti, ma in questo lungometraggio le sue qualità sono poco rappresentate. Caratterialmente terrorizzato e impotente, anche se comunque risolve la situazione nella forma migliore possibile. La fine della serie animata con l’attuazione del piano Requiem Zero può dispiacere all’inizio, per l’affetto che lo spettatore può avere nei confronti del protagonista, ma vedendola dall’esterno è la fine migliore per Code Geass.
Le motivazioni morali che portano Lelouch al suo sacrificio sono molto toccanti e sensate mentre la sua “rinascita” non ha completamente senso e sembra un modo per “allungare il brodo”. L’unico aspetto che trovo positivo è l’affrontare il tema dei benefici della guerra. Anche se è fantapolitica questa, ci fa riflettere sul mondo d’oggi dove non è così strano che gli stati abbiano bisogno di guerre per far crescere una nazione, soprattutto per chi vende armi e/o mercenari.
Mi è piaciuta tantissimo la Tua recensione e mi trovi completamente d’accordo. Chi ha amato la “cattiveria” del Re e del Suo Geass, per quanto lo ammiri, non riesce proprio a digerire questo film volemose-tutti-bene.
Però, come giustamente dici Tu, il Re è sempre il Re e quindi All Hail Britannia, e facciamo andare bene anche questa.
Ciao.
Roberta
Sarebbe stata forse più interessante una storia non legata a Code Geass sempre con il medesimo stile. Sei d’accordo con me?