Chobits è un anime tratto dall’omonimo manga creato dalle CLAMP. La serie animata è stata prodotta nel 2002 da Madhouse, che ha realizzato 27 episodi più uno speciale conclusivo.
Se l’anime è inedito in Italia, il fumetto è disponibile con Star Comics.
Il titolo è curiosamente scritto con un mix di hiragana e katakana, probabilmente per rimanere più vicino ai temi legati all’informatica, per una serie dai toni fantascientifici in cui il mondo digitale pervade l’esistenza delle persone.
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La trama di Chobits
Hideki Motosuwa è un ronin, ovvero uno studente che non è riuscito a superare il test di ammissione all’università e studia per riprovare l’anno successivo.
Un giorno, rientrando a casa, trova tra i rifiuti un computer e prova a portarlo a casa per controllare se sia ancora utilizzabile. Nell’ambientazione di Chobits i computer, o persocom, hanno sembianze umane e, in particolare, quello che ha trovato Hideki è di genere femminile.
La persocom non sembra aver installato nessun sistema operativo e non dimostra di poter parlare. L’unico suono che riesce ad emettere è “chii”, così Il nostro protagonista decide di dare questo nome al computer.
Hideki prosegue nella sua vita di tutti i giorni, provando di tanto in tanto a insegnare cose nuove al suo persocom e a cercare di capire da dove venga. Le sue ricerche lo portano a scoprire che Chii potrebbe essere un Chobits, computer artigianale molto potente.
Struttura dell’opera
La storia è ambientata a Tokyo ed è connessa ad Angelic Layer, altra opera delle CLAMP. In questo mondo alternativo i computer sono diventati sempre più potenti e capaci di emulare una presenza umanoide. Sono gentili e servizievoli, quindi molti cominciano a preferirli alle altre persone.
Nonostante il tono generale della serie sia leggero, con momenti comici ed equivoci che portano all’uso ben bilanciato di un po’ di fanservice, i temi trattati da Chobits raggiungono una grande profondità e virano sul drammatico in diverse occasioni.
Il rapporto tra umani e quelli che si possono tranquillamente definire robot è una metafora del rapporto tra l’uomo e la tecnologia, sempre più avanzata e in grado di sostituire del tutto le interazioni tra persone. Viene più volte sottolineato che i persocom sono programmati per servire, quindi per quanto possano sembrare partner perfetti, si tratta di un legame vuoto, ideato a tavolino, da cui non è possibile deviare.
Un altro tema sempre al centro di una storia che vede come protagonisti un ragazzo e il suo robot è l’amore, inteso come legame tra due anime che si completano. Le CLAMP usano come espediente narrativo la storia nella storia, un libro che Chii legge e da cui impara che per lei sarà necessario trovare “l’uomo solo per lei”. Un imperativo assoluto, che la persocom elabora anche nelle situazioni di riposo, in quelli che potremmo chiamare sogni.
Col procedere della trama veniamo a conoscenza del passato di Chii, in cui sono coinvolte anche alcune agenzie speciali. Sembra infatti che i Chobits siano sistemi tremendamente potenti, capaci di andare oltre la normale programmazione di un computer.
Ma non è tutto. Alcune persone dicono di aver visto un robot molto simile a Chii, che appare quando lei si trova in situazioni pericolose. Risolvere questo mistero potrebbe essere la chiave per comprendere le origini e le potenzialità di Chii, per immaginare finalmente un futuro positivo legato alla fragile persocom.
Il destino di Chii è nelle mani di Hideki, che ce la mette tutta per evitare che il suo robot cada nelle mani sbagliate.