J-Pop porta in Italia Chiisakobe e Tom Sayer
Per il prossimo 28 febbraio J-Pop ha annunciato l’uscita di due opere molto interessanti. La prima delle due ha vinto lo scorso anno il Prix de la série del Festival d’Angoulême 2017, è stata scritta dal maestro Mochizuki e intitolata Chiisakobe; mentre la seconda è l’opera di Shin Takahashi, Tom Sayer.
Minetaro Mochizuki ha inoltre parlato in un’intervista della sua opera. Le sue parole sono state:
“In Chiisakobe c’è una ricerca, una destinazione. Questo è il motivo per cui ho pensato di lavorare su una narrativa esistente. È stata una sfida per me. Non è una pratica comune, ma capita di tanto in tanto, che i lavori di letteratura finiscano per essere adattati in forma di manga. Per essere onesti ho esitato molto prima di decidere di ambientare la storia in un tempo più moderno. Inizialmente, volevo mantenere l’ambientazione medievale. Ho fatto diversi tentativi, quattro in totale, ma c’era sempre qualcosa che non funzionava e sono giunto alla conclusione che la versione contemporanea fosse la migliore. Potrebbe sembrare tranquillo, ma mentre lo disegnavo mi sembrava di creare qualcosa di dinamico.”
L’opera in questione è divisa in 4 volumi e il primo uscirà come detto sopra il prossimo 28 febbraio.
Sinossi Chiisakobe
Il protagonista, Shigeji, si ritrova improvvisamente senza casa e senza genitori. L’idea iniziale è quella di chiudersi nel suo guscio, compiere una involuzione, come suggerisce anche una delle prime vignette in cui è in posizione fetale. Umanità e forza di volontà sono gli ingredienti che lo faranno emergere dal proprio dolore e dalla propria apatia. Ma parte solo. Solo contro tutti a voler ricostruire la ditta bruciata nell’incendio, a voler continuare i progetti e prendersi cura degli operai. L’incendio però non ha distrutto solo la casa dei suoi genitori e la fabbrica, ma anche altre strutture tra cui l’orfanotrofio di quartiere. Per evitare che i bambini rimangano in mezzo alla strada, Ritsu (amica di infanzia) propone di ospitarli tutti a casa del protagonista promettendo che si sarebbe occupata lei di tutto. Il duro e granitico animo di Shigeji dovrà decidere se aprirsi a un orizzonte più ampio rispetto al proprio dramma personale.
Tom Sayer
L’opera scritta invece da Shin Takahashi ha un tratto delicato e racconta una storia di crescita interiore. Una crescita vissuta personalmente dalla protagonista Haru.
Haru, una giovane donna che vive a Tokyo trascinandosi tra una relazione senza futuro e un lavoro che non le piace, è costretta dalla morte della madre a tornare nel villaggio sul mare in cui è nata e cresciuta. Lì è intrappolata nuovamente dalla sensazione di isolamento di quando era piccola e non riusciva a trovare un amico (anche per colpa il carattere indifferente e duro della madre), finché non incontra per caso un bambino dalla pelle chiara che con la sua irrefrenabile vitalità le darà una seconda opportunità per vivere quell’infanzia spensierata che le era stata negata… e che rischia di esserle sottratta di nuovo.
Opere molto interessanti proposte da J-Pop e per gli appassionati del genere sicuramente sono dei volumi da recuperare. Non ci rimane che attendere la loro uscita.