Chihayafuru, manga di una donna transgender
Qualcuno di voi ha mai sentito parlare di Chihayafuru? È un manga ideato e realizzato da Yuki Suegutsu, pubblicato sulla rivista Be Love. In patria é molto conosciuto per via della sua autrice; infatti, Yuki Suegutsu é una donna transgender.
In Giappone il manga é diventato cosi famoso da aver ispirato addirittura tre film, ma per capire meglio la trama, bisogna prima leggere quella del manga:
Il sogno della nostra protagonista, Chihaya, é quello di veder diventare la sorella una modella. Un giorno però un nuovo studente si trasferisce nella sua scuola: Arata Wataya. Il nuovo ragazzo le dice di non basare i suoi sogni su altre persone, ma solo e unicamente su se stessa. Arata è un giocatore esperto di Karuta (un gioco di carte tradizionale basato sullo Hyakunin Isshu) e gioca in un modo che Chihaya non aveva mai visto prima. Dopo aver preso il posto di Arata in una partita, si innamora di questo gioco; per questo, pra intende diventare la più grande giocatrice di Karuta del mondo.
Vediamo ora la Story-line dei film. Il primo film é intitolato Chihayafuru: Kami no Ku, il quale presenta una trama identica a quella del manga. Poi c’é Chihayafuru: Shimo no Ku, ed il terzo e ultimo film, Chihayafuru Musubi, il quale uscirà nelle sale giapponesi il 18 marzo.
Come da titolo, sono usciti due prequel in live-action: Chihayafuru Tsunagu, una mini-serie che copre lo spazio tra gli ultimi due film, Chihayafuru Manabi, un episodio speciale, in cui vengono spiegate le regole del gioco della Karuta e alcuni personaggi del Club della Karuta, presente nel manga.