Youtube è stato invaso dal mostro più adorabile che ci sia. Chibi Godzilla è apparso sul canale per la prima volta mercoledì 15 luglio con il primo di una serie di episodi. Ne verrà caricato uno ogni settimana, sempre al mercoledì e sempre con la medesima durata: non più di 30 secondi.
Ad ispirare la serie ovviamente è il kaiju originale: un enorme mostro marino che sembra arrivare direttamente dal Giurassico, data la somiglianza con il T-rex. Nelle varie rappresentazioni cinematografiche l’aspetto varia leggermente, per esempio la pelle squamata varia dal verde al grigio scuro, mentre il suo potere rimane lo stesso: un raggio atomica emesso dalle fauci.
Tadaima! Chibi Godzilla
In realtà il personaggio, un cucciolo di mostro con ancora molto da imparare, lo pronuncia “Chibi Gojira”, storpiandolo come i bambini quando imparano a parlare. La frase da anche il titolo al primo episodio, dove compaiono Chibi Godzilla e la sua padroncina Satomi.
Il piccolo kaiju non è l’unica creatura mitica della serie: negli ultimi secondi possiamo intravedere Chibi Ghidorah, versione kawaii del drago alato a tre teste, e Chibi Mothra, un misterioso mostro a forma di falena che qui è rappresentato come un’innocuo insetto colorato.
Godzilla, Ghidorah e Mothra sono tutti protagonisti di film usciti negli anni ’50-’60, quando iniziarono a comparire i primi effetti speciali. La loro storia diventò poi un cult del cinema, con l’uscita nel 1992 di Godzilla contro Mothra. Anche Ghirodah è sempre considerato in rapporto agli altri due mostri, di cui è nemico giurato.
Non è quindi casuale la loro unione in Chibu Godzilla, per quanto con sia difficile riconoscerli nel tratto di disegno scelto per la miniserie, molto semplice ed essenziale.
Il primo disegno della serie risale al 2018 in una pubblicazione di Chiharu Sakazaki, diventando poi un vero e proprio omaggio ai 65 anni del franchise di Godzilla. L’artista è famoso per i disegni di alcune mascotte, tra cui un esempio è Chi-ba-kun, simbolo della Chiba Prefecture .