Torna Chanbara con una nuova storia inedita: Il mondo sospeso. Scritto da Gabriella Contu e illustrato da Isabella Mazzanti, la serie torna in fumetteria e libreria grazie a Bonelli.
La storia originale di Chanbara, scritta da Roberto Recchioni e disegnata da Andrea Accardi ha debuttato nel 2012 con La redenzione del samurai nella collana Le storie.
Successivamente vengono pubblicati anche I fiori del massacro, Il lampo e il tuono e Le spade del tradimento. Le opere sono ambientate nel Giappone feudale del XVII secolo e riprendono la cinematografia giapponese incentrata sui combattimenti dei samurai, per l’appunto Chanbara.
Il mondo sospeso uscirà in libreria, fumetteria e online il 19 maggio con Sergio Bonelli Editore.
Chanbara. Il mondo sospeso
Il mondo sospeso segue la protagonista de I fiori del massacro, la nobile Jun, ormai diventata un’esperta guerriera. La ragazza assieme alla sua compagnia è sulle tracce di un pericoloso assassino di nome Hajukaja. Questo crudele personaggio, però, lascia morte, ma nessuna traccia del suo percorso.
Durante il sopralluogo al suo ultimo colpo, Jun trova una maschera di Namahage, un demone che protettore e la porta con sé al rifugio. Decidono quindi di riposarsi per poi cercare l’assassino il giorno successivo. Inizia così un viaggio fantastico attraverso i sogni della ragazza, che le daranno risposte che mai si sarebbe aspettata e che l’aiuteranno a compiere la propria missione.
L’opera è scritta da Gabriella Contu, già autrice di altre storie della collana Le Storie, come Ucciderò Madiba. L’autrice ha collaborato anche con Dylan Dog (Memorie del Passato, Il terrore), Tex (La casacca magica) e Dragonero (Il potere e la gloria).
Il volume viene, invece, illustrato da Isabella Mazzanti, che ha collaborato con diverse realtà come Mondadori, Disney, Feltrinelli e Random House.
Il viaggio tra realtà e fantasia
Sicuramente questo volume dell’opera si concentra molto di più su l’aspetto fantastico di Chanbara. Mentre le storie di Recchione cercano di dare un ambientazione e delle vicende accurate storicamente e più concentrate sulla società dell’epoca, Il mondo sospeso vuole mostrare quella parte più spirituale del Medioevo giapponese.
Viaggiamo con Jun attraverso i mondi incantati del folklore giapponese. Innanzitutto la nostra guida è una volpe, un animale di grande importanza nella tradizione orientale, perché si crede abbia potere e saggezza oltre la comprensione umana.
Nel nostro percorso incontriamo anche gli oni, un misto tra demoni e orchi, che portano disastri e morte. Un altro elemento importante della cultura giapponese. Infine, in una tavola possiamo vedere distintamente molti personaggi della mitologia del Sol Levante che trasportano la nostra protagonista ad un torii, una struttura che tradizionalmente segna il passaggio tra il mondo spirituale e quello terreno.
Insomma, una miscela di tradizione e spiritualità che sicuramente da una visione completamente diversa rispetto alla saga, senza però discostarsi troppo dall’idea originale di Recchioni e Accardi.
Le illustrazioni in quest’opera sono sicuramente il punto di forza più evidente. La cura nelle ambientazioni e nelle tavole è davvero stupefacente.
Inoltre, i dialoghi sono davvero pochi nel sogno di Jun e anche se qualche volta ci si può sentire un po’ confusi sul perché di certe scene, i disegni ci fanno rimanere con gli occhi incollati al volume.
Le illustrazioni, inoltre, mi ricordano molto gli Ukiyo-e, un tipo di arte giapponese molto famoso proprio nel XVII secolo, lo stesso in cui è ambientata quest’opera.
Lo consiglio particolarmente agli amanti del Giappone feudale, ma anche a chi ama le storie che vedono la mitologia protagonista, poiché questo volume viene letto davvero tutto d’un fiato.